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Pierluigi Cera

Cera: “Gigi Riva, favoloso compagno e amico. Quel Cagliari poteva vincere di più”

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Il libero del Cagliari dello Scudetto 1969/1970 Pierluigi Cera, in una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport, ha ricordato Gigi Riva, scomparso nella giornata di lunedì 22 gennaio: vi riportiamo alcune delle dichiarazioni del giocatore veneto, classe 1941.

Il ricordo
“Eravamo una grandissima squadra. Là davanti c’era Riva, il numero uno, ma eravamo solidi in tutti i reparti. Portiere, difesa, centrocampo, attacco. Abbiamo subito solo undici gol, di cui un autorete di Niccolai. Vincemmo lo scudetto segnando 32 gol, 21 di Riva, e incassandone appena 11. Un record, merito anche di “Agonia” (soprannome di Niccolai ndr). Gigi Riva? Un amico, un favoloso compagno di squadra. Un po’ ci somigliavamo, eravamo schivi, silenziosi, parlavamo poco. Si lavorava, eravamo felici, abbiamo vinto e ci hanno fatto sentire tutti degli eroi. Lui è arrivato nel 1963, io l’anno successivo. Pensa, c’ero andato controvoglia, la Sardegna allora ci sembrava un po’ lontana e misteriosa. Con Gigi sono rimasto nove anni e si poteva vincere di più”.

Il rapporto
“Cagliari resterà per sempre nel nostro cuore, siamo stati tutti bene. Gigi si è fermato per tutta la vita, io sono venuto via malvolentieri. Ormai la Sardegna mi era entrata dentro. Provavamo tutti un grande, smisurato orgoglio nel rappresentare un’Isola. Il ricordo è il calore, il grande affetto nel giorno della partita. La mia Sardegna è stata piena di bella gente, discreta, un po’ sulle sue, ma quando decideva di aprirsi ti dava tutto. L’ho detto tante volte e adesso lo ridico con il cuore in mano: io che non ci volevo andare sono felice di aver fatto qualcosa, e non è un caso se molti del gruppo-scudetto sono rimasti a vivere a Cagliari a fine carriera. L’addio a Cagliari? Stavo bene, benissimo. C’era un presidente, Paolo Marras, dirigente molto bravo e corretto. Gli è subentrata una cordata. Alle ore 21 dell’ultimo giorno di mercato, nell’estate del 1973, ho saputo che mi avevano ceduto al Cesena”.

La Redazione

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