Le parole dell’ex capitano rossoblù, oggi coordinatore tecnico di Primavera e Under 17, ai microfoni di Domenica Sport su Rai Radio 1.
“Sono arrivato a Cagliari a 19 anni, ora ne ho 40: sono orgoglioso di aver giocato tanti anni per questa maglia. Come si vive qui non si vive in tanti altri posti, poi ho avuto la fortuna di giocare sedici anni per il Cagliari, c’è grande amore per questi colori”. Ruolo di responsabilità sui giovani? Mi occupo soprattutto della Primavera, ma ci sono anche Carta, Erriu e Melis: un grande staff per far crescere al meglio questi ragazzi, giorno per giorno. Ci sono prospetti interessanti, ma sono appunto ragazzi: serve tanto lavoro, sia sul campo che fuori. Visto che ho avuto la fortuna di giocare tanti anni a calcio, provo a dargli dei consigli, con passione. Si è creato un gran bel rapporto con loro. In rosa ci sono molti sardi e questo è motivo di grande orgoglio, anche per chi ha lavorato prima di noi per farli crescere. Sono ragazzi legati a questi colori e alla nostra maglia, sicuramente un valore in più”. Uno di loro, nel recente passato, è stato Nicolò Barella: “Abbiamo un bellissimo rapporto, quando veniva con noi in prima squadra aveva 17 anni ed era ancora in fase di crescita, ma si vedevano già le qualità del grande giocatore e, soprattutto la testa, perché sapeva dove voleva arrivare. Bisogna solo fargli i complimenti”.
“DINASTIA DEI CONTI? DIPENDE DA LORO” – “Il mio obiettivo professionale? Crescere ancora, perché un conto è giocare a calcio, un altro è fare altre cose. Stare a contatto con i ragazzi è una cosa fantastica, ma in futuro si vedrà: quel che mi stanno dando i giovani non lo ho avuto neanche da giocatore. Se proseguirà la dinastia dei Conti (riferito ai figli, Bruno e Manuel, ndr)? Dipende da loro, se avranno delle qualità emergeranno: io posso dare dei consigli, perché l’ho vissuto prima di loro, ma l’importante è andare avanti e non mollare mai. Bruno jr? Deve crescere ancora, come tutti i ragazzi del settore giovanile”. Chiusura sul nuovo Cagliari di Maran, che oggi debutterà ufficialmente nella stagione del centenario. “Penso che sia il presidente che il diesse Carli abbiano fatto davvero un mercato importante, prendendo giocatori di grande esperienza e qualità. Ci sono giocatori importanti che aiuteranno a crescere i tanti giovani in rosa, sarà sicuramente una grande annata”.
