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Eccellenza: cade il Latte Dolce, Budoni e Calangianus a valanga

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Campionato di Eccellenza sempre più entusiasmante e appassionante, giornata  numero 15 ricca di gol e di colpi di scena. Come quello al Vergine Pompei di Sassari, dove il Latte Dolce cade per la prima volta in campionato. Il Budoni vince facile e riaggancia i sassaresi in testa ma attenzione all’Ossese, vittorioso e a -2 dalla vetta. In zona play off vittoria importante per il Taloro che batte il San Teodoro e approfitta della rovinosa caduta della Villacidrese, sconfitto da un sempre più sorprendente Calangianus. Sorprendono, in negativo, Ferrini e Iglesias che perdono contro Bosa e Arbus, mentre il Monastir torna alla vittoria all’ultimo respiro contro un Li Punti ultimo e ancora a secco di vittorie. Turno di riposo per la Tharros, mentre Nuorese-Lanusei si è giocata sabato.

Latte Dolce-Carbonia 1-2
Risultato sorprendente maturato a Sassari: il Latte Dolce cade per la prima volta in campionato dopo 13 risultati utili consecutivi, cade in casa a cospetto di un Carbonia che sta abbinando il gioco ai risultati, dopo un inizio non certo facile. Minerari che arrivano alla partita dopo una settimana piena, condita dal pareggio in Coppa Italia scoppiettante contro la Tharros ma senza paura e fatica nei confronti dell’avversario, che ugualmente arrivava a questo incontro dopo il pareggio di Coppa contro il Budoni. Carbonia che sorprende il Latte Dolce nel primo tempo: apre le marcature Muscas al minuto 28, mentre Porcheddu arrotonda al minuto 43 di gioco, e cosi si chiude il primo tempo. Ripresa che vede il Latte Dolce attaccare a testa bassa ma trova il gol solo a fine partita, al minuto 89 con Tuccio, che non basta per completare la rimonta. Colpaccio quindi per il Carbonia, che piano piano risale la classifica, mantiene una certa distanza dai play out ma dà un’occhiata alla zona play off, distante solo 3 punti; battuta d’arresto per il Latte Dolce, che mantiene la testa ma si vede agganciare dal Budoni.

Budoni-Sant’Elena 4-0
Vittoria e nuovo aggancio alla vetta per il Budoni, che si sbarazza molto facilmente del Sant’ Elena: quattro gol e gara mai in discussione, anche perché il risultato si sblocca subito, dopo soli 3 minuti con il gol numero 7 in campionato per Villa, tornato al gol; torna al gol anche Meloni, che raddoppia al minuto 34 della prima frazione, e cosi si chiude il primo tempo; ripresa con il Budoni, tornato a casa con il rifacimento del sintetico dello Stadio Comunale, che gestisce il risultato al cospetto di un avversario che non riesce a sbloccarsi. Padroni di casa che infine arrotondano ancor di più il risultato con Capellino e Ndiaye, che firmano il terzo e quarto gol della gara. Come dicevamo, giornata doppiamente positiva per il Budoni, che vince segnando 4 gol e torna in testa alla classifica, continuando il testa a testa contro il Latte Dolce ma anche con un occhio di riguardo all’Ossese molto vicino.

Ossese-Ghilarza 1-0
Vittoria di peso per l’Ossese che si sbarazza del Ghilarza e continua il suo campionato in scia alle due capoliste. Vittoria fondamentale perché consente di rosicchiare ancora rispetto alla vetta, ora a soli 2 punti. La partita di oggi non era delle più facili, con un Ghilarza sempre solido e che concede molto poco. Primo tempo che si chiude in parità con le squadre che cercando di far male ma senza riuscirci. L’equilibrio viene spezzato nella ripresa con il quinto gol in campionato di Virdis, entrato a gara in corso. Il risultato non cambia fino alla fine ed è l’attaccante ex Torres e Lanusei a regalare 3 punti importantissimi per il percorso dell’Ossese. Battuta d’arresto per il Ghilarza che però si mantiene saldamente ancorato alla zona play off, anche considerando i risultati delle altre concorrenti.

Taloro-San Teodoro PR 2-1
Altra gara d’alta classifica al Maristiai con il sorprendente San Teodoro che fa visita a un Taloro in lenta ripresa dopo un inizio stagione altalenante. La partita è equilibrata, specie nella prima frazione in cui nessuna squadra fa male all’altra. Il punteggio si sblocca all’alba della ripresa con Mulas, che porta in vantaggio la formazione gallurese e segna il suo settimo gol in campionato, confermando la bontà dell’attacco viola. Il Taloro però come sappiamo è sempre molto duro a morire: spinto dal suo pubblico arriva prima al pareggio con Falchi, e trova negli ultimi minuti di gara il gol vittoria con Mele. Vittoria importante questa per i gavoesi perché fanno un balzo molto importante in classifica, superando 3 squadre e sistemandosi in quarta posizione con 25 punti; situazione comunque rosea per il San Teodoro, che nonostante la sconfitta si mantiene in zona play off, confermando comunque l’ottimo campionato fin qui disputato.

Calangianus-Villacidrese 4-0
E’ una Villacidrese a corrente alternata quella che vediamo nelle ultime giornate, capace di vincere facile contro il Monastir e pareggiare con Latte Dolce e Ossese, ma capace anche di perdere con grande scarto contro Ghilarza e anche oggi contro uno straordinario Calangianus. Partita che si sblocca e viene indirizzata nel primo tempo, con ben 3 gol segnati dai locali: la sblocca Ongania, al quarto gol in stagione e capocannoniere della squadra; raddoppia Bruno, che segna il suo secondo gol stagionale e arrotonda Savage con il terzo gol. Ripresa che vede il Calangianus gestire il risultato e affondare ancora con Putzu, che realizza il quarto gol che chiude le ostilità.  Detto della Villacidrese un po’ ballerino ma che mantiene una posizione di tutto rispetto in campionato, sempre ancorato alla zona play off, menzione speciale per i galluresi, al quinto risultato utile consecutivo con 11 punti conquistati su 15. La cura Terrosu funziona e molto bene, e dopo essere rimasti per tutta la prima parte di stagione in zona play out, la squadra si è risollevata e ha creato un gap importante rispetto all’Iglesias, 4 punti sotto in classifica.

Nuorese-Lanusei 0-0 (giocata sabato)
Nell’unico anticipo di sabato, pareggio a reti bianche tra Nuorese e Lanusei, che si dividono la posta in palio al Frogheri. Poco da dire tra due squadre che hanno provato ad aprire la gara per conquistare la vittoria ma senza riuscirsi. Pareggio che però serve a poco a entrambe: per il Lanusei altra occasione persa, ottavo pareggio su 15 partite giocate e la sensazione che manchi qualcosa per far si che gli ogliastrini possano giocarsi qualcosa di importante; ma anche la Nuorese può recriminare, perché ha bisogno di vincere qualche partita per consolidare il sogno di salvezza diretta.

Bosa-Ferrini 4-1
Debacle completa e pericolosa per i cagliaritani, che vengono strapazzati da un Bosa che torna alla vittoria, vittoria netta per i rosso blù bosani mai in vera difficoltà. Apre le marcature Imoh, uno degli acquisti estivi azzeccati dal Bosa, che segna il suo sesto gol in campionato; arrotonda Di Angelo, per il raddoppio e primo tempo che si conclude con un solo gol di distanza, perché Podda cerca di mantenere a galla i suoi. Tutto vano, perché ancora Imoh segna a inizio ripresa, segnando la sua doppietta personale; chiude i giochi il gol del classe 2004 Faye.
Vittoria importante per il Bosa, che ritorna alla vittoria e arriva a quota 20 punti, continuando a lottare per ottenere la salvezza diretta; situazione invece molto pericolosa per la Ferrini che non vince da 10 partite e ora vede i play out a un passo, solo 2 punti separa la formazione di Pinna dall’Iglesias.

Arbus-Iglesias 2-0
Iglesias che non riesce più a vincere, perde anche lo scontro diretto ad Arbus e vede proprio i granata molto vicino in classifica, a un solo punto di distanza. Crisi di risultati per la formazione di Marongiu, che da quando ha preso la panchina sostituendo Cuccu non è ancora riuscito a portare a casa una vittoria, vittoria che servirebbe tantissimo per alimentare le speranze di salvezza per i rossoblù. La partita si decide nella prima frazione di gioco: apre le marcature Galloni, al quinto gol in campionato; raddoppia e chiude i conti Atzori a fine primo tempo; questo sarà il gol decisivo perché nella ripresa l’Arbus gestisce il risultato, respingendo gli assalti degli avversari.  Vittoria fondamentale per l’Arbus, che respira e continua a inseguire la salvezza diretta, ora a -3; come detto, per l’Iglesias è fondamentale invertire la rotta e cercare una vittoria al più presto per potersi allontanare dalle posizioni pericolose di classifica.

Li Punti-Monastir 2-3
Tanti gol e spettacolo al Li Punti Stadium, partita tra le 2 ultime della classe con i locali ancora a secco di vittorie e desiderosi di cancellare lo zero nella casella delle vittorie. Cosi non sarà perché il Monastir è avversario duro; i campidanesi sono infatti i primi a passare in vantaggio, al minuto 18 con Rinino, primo gol stagionale per il centrocampista classe 2001. La riprende il Li Punti con il primo gol in stagione per Lemiechevsky, che pareggia al minuto 34 di gioco. Ed è ancora l’attaccante sassarese al minuto 2 della ripresa a segnare, portando in vantaggio i suoi. Sembrerebbe fatta per il Li Punti, ma il Monastir ha un Flosi in più che pareggia subito i conti al minuto 10 e segna nel recupero, al minuto 49, il gol vittoria per la sua squadra. Una vittoria che vale tanto per il Monastir, che riesce a superare gli avversari e dare un po’ di ossigeno a una classifica deficitaria. Notte fonda invece per il Li Punti: la formazione di Salis continua a non vincere, ora sono 14 partite senza vittorie, con appena 7 punti conquistati. Troppo poco per una squadra che in campo ha dimostrato di giocarsela con tutti, ma manca ancora qualcosa per invertire la rotta.

CLASSIFICA: Latte Dolce* e Budoni* 31; Ossese* 29, Taloro* 25, Ghilarza e San Teodoro PR* 23, Villacidrese 22, Lanusei, Tharros*, Bosa* e Carbonia* 20, Calangianus* 18, Sant’ Elena* 17, Ferrini 16, Iglesias* 14, Arbus* 13, Nuorese* 10, Monastir* 8, Li Punti* 7. *: una partita in meno

Stefano Piras

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