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Uno scontro di gioco tra Latte Dolce e Budoni | Foto Alessandro Sanna

Eccellenza | Latte Dolce battuto e agganciato in vetta dal Budoni, gioia Nuorese

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Prima giornata del 2023, eccezionalmente alla vigilia dell’Epifania con tante sorprese dentro la calza: in una giornata in cui riposa l’Ossese del nuovo mister Marco Sanna, fa rumore la sconfitta del Latte Dolce che cade per la seconda volta in campionato a Bonorva contro il Bosa e subisce l’aggancio del Budoni, che si sbarazza del Li Punti. Il Taloro approfitta della sosta dell’Ossese per battere il Monastir e riprendere il terzo posto, che guarda da vicino anche il San Teodoro che sconfigge il Lanusei. Vittorie in trasferta importanti in chiave playoff anche per Ghilarza e Ferrini, che hanno la meglio su Arbus e Iglesias. In coda, fondamentale vittoria per il Sant’Elena contro la Tharros che crea un solco rispetto alla zona playout e aggancia proprio i biancorossi e il Lanusei, mentre la Nuorese torna a vincere battendo per 2-1 il Calangianus e si posizione così al terz’ultimo posto in graduatoria.

Bosa-Latte Dolce 3-2

Prima grande sorpresa dell’anno: il Bosa batte il Latte Dolce e riapre di fatto la corsa al primo posto. Per i biancocelesti una brutta sconfitta maturata nella ripresa, ma che ha visto la squadra di Giorico in difficoltà anche nella prima frazione. I sassaresi erano partiti bene: prima un gol annullato per fuorigioco a Marcangeli, poi lo stesso nativo di Ghilarza al minuto 8 riceve palla eludendo il fuorigioco e con Caroli in uscita alza la traiettoria, con il pallone che tocca la traversa e si deposita in rete. Il Bosa è sempre vivo e punge con le due frecce offensive Faye ed Imoh: quest’ultimo al minuto 22 si inventa il gol del pareggio: porta palla per 30 metri, si sposta sulla destra e con una botta da fuori sorprende al primo palo Panai. Il gol subito blocca gli ospiti che subiscono il sorpasso al minuto 27: angolo sulla destra, difesa immobile ed è Pischedda il più lesto di tutti a mettere dentro. Uno-due micidiale per il Bosa, ma il primo tempo è un concentrato di emozioni: al minuto 35 ancora Marcangeli protagonista: cross dalla destra di Saba, il 10 mette dentro con la palla che viene parata oltre la linea da Caroli: per l’arbitro è gol, e con il 2-2 si chiude il primo tempo. Il gol partita arriva nella ripresa: minuto 28, Pucinelli riceve palla e da circa 30 metri calcia un bolide che sorprende Panai ancora sul primo palo, con la difesa ospite troppo ferma in quest’occasione. Il Latte Dolce mette dentro anche Kaio Piassi, ma la musica non cambia, con il Bosa che si difende con ordine e cerca di ripartire, con Imoh (11 gol in campionato) una spina nel fianco sassarese. Da segnalare infine anche un palo di Celin in pieno recupero.

Per il Latte Dolce quindi tutto da rifare: per la prima volta subisce 3 gol in una partita in stagione e soprattutto vede l’aggancio del Budoni. Per il Bosa la vittoria vale triplo: per la classifica, per il morale e per il prestigio.

Budoni-Li Punti 2-0

Vittoria che doveva arrivare e al Comunale la vittoria è arrivata per il Budoni, contro il fanalino di coda Li Punti. Una partita gestita senza particolari problemi per la formazione di Cerbone, che passa in vantaggio al minuto 8 con il solito timbro di Meloni, abile a ricevere in profondità eludendo la trappola del fuorigioco, saltare Secchi e depositare in rete; con questo sono i 12 gol segnati in campionato, ma soprattutto segna con regolarità da 6 giornate, in cui ha segnato ben 7 reti. Il Li Punti cerca qualche sortita offensiva con Fini e Alvarez, ma nulla possono con una difesa che schiera dal primo minuto il neo acquisto Lamacchia. Per i sassaresi il compito si fa ancora più arduo con l’espulsione di Olmetto per fallo di reazione, al minuto 43 del primo tempo. Il secondo tempo scivola via senza sussulti, con il Budoni che ha più di una volta l’occasione di raddoppiare, ma i giocatori offensivi sono sempre poco precisi. Il gol che chiude la pratica arriva al minuto 36 della ripresa: Santoro, come sempre uno dei migliori dei suoi, gestisce palla sulla sinistra, mette in mezzo con palla ribattuta dalla difesa; il più veloce di tutti è Greco, che tira di controbalzo e non lascia scampo a Secchi.

Questa vittoria per il Budoni vale tanto: aggancio alla vetta e squadra che si presenta nelle migliori condizioni per i prossimi 2 impegni, a Ossi in campionato e la Finale di Coppa Italia ad Abbasanta. Per il Li Punti una sconfitta che fa male, anche se preventivata.

Carbonia-Villacidrese 0-0

Pari ad occhiali allo Zoboli tra Carbonia e Villacidrese che si spartiscono i punti. Un pareggio che accontenta soprattutto gli ospiti, che però sono a secco di vittorie da 9 partite, periodo in cui i ragazzi di Mannu hanno raccolto appena 5 punti, mentre per i minerari è stata una partita complicata anche dalle squalifiche (Idrissi, Mastino, Porru e Porcheddu fermati dal giudice sportivo).

Punto che quindi permette al Carbonia di stare in scia del San Teodoro, anche se perde la posizione dentro i playoff; per la Villacidrese invece un punto che consente di salire a quota 25 punti, con 1 punto guadagnato rispetto alla zona play out.

Taloro Gavoi-Monastir 2-1

Vittoria e nuovo sorpasso all’Ossese per il Taloro Gavoi, vittorioso al Maristiai contro un Monastir che vende cara la pelle, ma deve capitolare sui colpi di Mele e soci. Ed è proprio il bomber e capitano dei rossoblù a portare in vantaggio i suoi, a inizio ripresa, vantaggio che però viene vanificato dal pareggio di Rinino per i campidanesi. Il gol partita per il Taloro è a opera del fuoriquota Luppu, al primo gol tra i grandi.

Vittoria non facile per il Taloro ma molto importante ai fini della classifica: la squadra ora attende con curiosità la sfida tra Budoni e Ossese e una settimana dopo il big match sarà proprio contro i bianconeri a Gavoi. Il Monastir perde la seconda partita di fila ma il trend è in generale cambiato: la squadra è viva, lo dimostra la partita contro il Budoni in cui il gruppo di Madau ha rischiato di vincere.

San Teodoro PR-Lanusei 2-1

Il San Teodoro continua a sognare i playoff, batte in rimonta un Lanusei sempre più in difficoltà e in caduta libera e tiene vive le speranze di qualificarsi alla post season, Budoni e Latte Dolce permettendo. Ma per i galluresi non è stata una partita facile: il Lanusei, infatti, sblocca il risultato nella prima frazione con Rako, altro gol per uno dei nuovi arrivati in casa ogliastrina; il pareggio è invece opera di Mulas. Il secondo tempo scivola via ma alla fine è il San Teodoro ad esultare con Ruzzittu; per il bomber olbiese è il 12 gol in campionato, il terzo consecutivo.

Il San Teodoro a questo punto non si può più nascondere: -2 dal terzo posto e una squadra che conta su un assetto ben definito con i 3 tenori Molino, Mulas e Ruzzittu sempre pronti a far male. Altra brutta sconfitta in casa Lanusei, che ha cambiato tanto da inizio stagione ma con 2 vittorie nelle ultime 14 difficilmente può pensare ai playoff. Gli ogliastrini devono ora guardarsi alle spalle, perché la zona play out dista solo 4 lunghezze.

Arbus-Ghilarza 0-3

Vittoria ricca e rotonda per il Ghilarza, che come all’andata si sbarazza dell’Arbus che poteva approfittare della gara in casa e dei risultati degli avversari per avvicinarsi alla zona salvezza. Troppo poco Arbus fin dal primo tempo, con il Ghilarza che passa prima con Fantasia, poi con Caddeo; ed è ancora l’ex Sorso e Guspini a segnare nella ripresa, siglando la sua personale doppietta (la quinta stagionale) e il gol numero 13 a -1 dal capocannoniere Palermo, e regalare la vittoria ai giallo rossi.

Ghilarza che con questa vittoria legittima le speranze di conquistare i playoff, distanti sempre 3 punti ma dopo un periodo di difficoltà la squadra di Cirinà ha ripreso la marcia; non si può dire lo stesso per l’Arbus, che deve approfittare delle gare in casa per conquistare la salvezza, sulla falsariga di ciò che successe l’anno scorso con il Porto Rotondo, che si salvò vincendo tante gare in casa nella seconda parte di stagione.

Iglesias-Ferrini 0-1

Entrambe ricercavano la terza vittoria consecutiva, i padroni di casa per allontanarsi dalla zona calda e avvicinare la zona salvezza, gli ospiti per cominciare a dare nuovamente uno sguardo un po’ più su. In questa lotta alla fine è la Ferrini che si impone al Comunale Monteponi, chiudendo la striscia positiva dei locali e rafforzando la propria posizione in classifica. Per la squadra di Pinna il peggio sembra passato: 5 vittorie nelle ultime 6 gare, con la sconfitta di Gavoi a macchiare un ruolino di marcia quasi perfetto. Per avere la meglio sull’Iglesias basta un calcio di rigore di Camba, al gol numero 8 in campionato.

Detto della Ferrini, per l’Iglesias lo stop interno è invece una brutta botta, considerando anche gli altri risultati: una vittoria avrebbe consentito alla squadra di Marongiu di accorciare e di tanto sulla zona salvezza. Tutto da rifare invece per i minerari, attesi domenica da una partita fondamentale a Villacidro.

Sant’Elena-Tharros 4-2

Vittoria preziosissima per i quartesi che a Mulinu Becciu hanno la meglio sulla Tharros. 4-2 il punteggio finale, con i locali sempre nel ruolo di lepre e gli ospiti che hanno più volte cercato di avvicinarsi, salvo essere sempre respinti. Il Sant’Elena apre le marcature di giornata con Caboni ed è sull’1-0 che si chiude la prima frazione. La ripresa è uno spettacolo: pareggiano gli oristanesi con Andrea Sanna, ma poco dopo arriva il nuovo vantaggio locale con Ragatzu, rete numero 11 in campionato. I biancoverdi trovano il terzo gol con Marco Sanna e quindi provano a gestire il doppio vantaggio, che inizialmente non riesce perché Andrea Sanna segna la sua personale doppietta, arrivando a quota 12 in stagione, in compagnia di Ruzzittu. La gara viene chiusa dalla doppietta del Sanna di sponda locale, Marco, che realizza il gol del definitivo 4-2.

Come detto, per il Sant’Elena una vittoria che permette di salire a quota 24 e agganciare proprio la Tharros e il Lanusei, creando un gap di 4 punti con i playout; Tharros che quindi subisce l’aggancio e deve fare i conti con una nuova sconfitta; per i biancorossi 1 sola vittoria nelle ultime 11 partite e obbiettivi ridimensionati in corso d’opera, dopo che nella prima parte di campionato la squadra si era distinta con un buon piazzamento e risultati positivi.

Nuorese-Calangianus (ore 17) 2-1

Finale palpitante e vittoria fondamentale per la Nuorese che nel posticipo si impone all’ultimo minuto di gioco sul Calangianus. Nuorese che parte subito con buonissime intenzioni, e al minuto 10 passa in vantaggio con Peana, che insacca da situazione di calcio d’angolo. La Nuorese può avere la chance di segnare il secondo gol, ma il nuovo arrivato Saura sbaglia il calcio di rigore assegnato alla squadra di casa. La vittoria sembra sfumare ancora una volta, perché nella ripresa arriva il gol del pareggio gallurese con Ferrari. Gli ospiti, privi di una colonna come Vinicius spingono forte per trovare il gol vittoria, che però arriva in favore dei padroni di casa: è proprio Saura a insaccare e regalare una gioia ai sostenitori di casa.

Vittoria come detto fondamentale: la Nuorese supera il Monastir, staccandola di 2 punti e si avvicina alla zona playout, distante ora solo 3 punti; più difficile recuperare la salvezza diretta, distante invece 8 punti. Ghiotta opportunità sprecata per il Calangianus, che con una vittoria poteva superare quota 30 e vedere con interesse la zona playout.

CLASSIFICA:

Latte Dolce e Budoni 49, Taloro 38, Ossese*37, San Teodoro PR 36, Carbonia 34, Ghilarza 33, Ferrini 31, Bosa 29, Calangianus 28, Villacidrese 25, Tharros, Sant’Elena e Lanusei 24, Iglesias 20, Arbus 19, Nuorese 16, Monastir*14, Li Punti*12

Stefano Piras

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