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L'esultanza di Scognamiglio del Latte Dolce | Foto Alessandro Sanna

Eccellenza: Latte Dolce straripante, poker al Budoni e primo posto

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Nono turno del massimo campionato regionale spalmata in due giornate, e il piatto forte è senza dubbio la sfida al vertice tra Latte Dolce e Budoni, per l’occasione giocata al Vanni Sanna casa della Torres. Completano il quadro del sabato Villacidrese-Ferrini e Bosa-Carbonia. Il resto del programma domenica alle 16.

Latte Dolce-Budoni 4-0
È un Latte Dolce davvero straripante: vince il big match, supera il Budoni in classifica e da questa giornata guarda tutte le compagne di viaggio dall’alto. Punteggio rotondo, mai il Budoni aveva perso quest’anno in campionato e soprattutto, subito in una sola partita più gol di quanti ne aveva incassato. Sconfitta che fa male per la formazione di mister Cerbone, perché una vittoria in quel di Sassari avrebbe creato una distanza importante rispetto a tutte le altre.

Sistemi di gioco speculari, 4-3-3 ma il Budoni schiera una formazione un po’ diversa dal solito: Faustico in porta, linea difensiva con Santoro e Diop sugli esterni, Dominguez e Farris centrali; a centrocampo Zullo, Greco e Scioni; trio d’attacco composto da Villa terminale avanzato, Lancioni e Capellino sui lati. Il Latte Dolce invece schiera Congiunti tra i pali, la linea da destra con Pireddu, Cabeccia, Russu e Canu; trio di centrocampo con Tuccio in mediana, Piga e Saba sui lati; tridente pesantissimo e decisivo, con Celin, Kaio e Scognamillo.

Inizio di gara in controllo del Budoni, che muove palla cercando lo spazio giusto per colpire, mentre il Latte Dolce gioca di posizione, occupando gli spazi e attaccando in ripartenza quando possibile. Al 6’ occasione Latte Dolce su calcio d’angolo, colpo di testa di Cabeccia e salvataggio sulla linea, con Faustico battuto. Budoni che si fa vedere dalle parti di Congiunti solo al 19’: vola sulla fascia Santoro, palla in mezzo ribattuta ma Villa, appena fuori area non inquadra la porta. Un minuto dopo ancora Santoro si fa vedere in area ma è solo angolo. Ed è proprio da un calcio d’angolo che nasce il primo gol dell’incontro per la formazione di casa: cross dalla destra di Piga, primo tiro di Scognamillo ribattuto, palla calciata da Canu fuori area che arriva ancora all’attaccante ex Ossese, che si gira e con il sinistro trafigge Faustico sul primo palo.

La reazione del Budoni è veemente, punizione arretrata calciata da Santoro in area, pallone che arriva a Villa e miracolo di Congiunti. La partita, dopo una prima fase di studio si apre, Kaio trova Scognamillo sulla corsa, tentativo di pallonetto volante ma Faustico è bravo a ribattere. E’ il preludio al gol che arriva al 33’: grande protagonista Cabeccia: dopo un passaggio in avanti, il capitano del Latte Dolce alza il pressing, recupera palla, combina con Pireddu e mette palla in mezzo dove Kaio è pronto a mettere di testa in porta: 2-0 e partita indirizzata. Budoni che ci prova ancora ma si rende pericoloso solo con Santoro su punizione diretta. Primo tempo che si chiude dopo 2 minuti di recupero.

Secondo tempo che vede il Budoni cambiare ben tre giocatori: Satta, Meloni e il nuovo arrivato Goicoechea, fuori Diop, Lancioni e Capellino. Bianchi quindi con due prime punte e squadra che cerca insistentemente di trovare il gol che possa riaprire l’incontro, ma Congiunti fa buona guardia sui tiri di Santoro e Villa. Piove sul bagnato per gli ospiti, al 17’ della ripresa si fa male il neo entrato Satta, per lui pochi minuti giocati e ingresso in campo di Steri. Cambi anche per il Latte Dolce: escono Canu e Scognamillo, entrano Salaris e Oliveira. Terzo gol che arriva quasi di conseguenza: Budoni proiettato totalmente in avanti, errore di Steri a centrocampo che regala a Kaio una prateria davanti a sé, palla piazzata alla destra del portiere e doppietta per il brasiliano, al 26’ del secondo tempo.  Partita che scivola via ormai senza più sussulti, altri cambi per ambo le squadre ma al 38’ si segnala ancora la parata dell’ottimo Congiunti sul tiro di Greco da calcio di punizione. Il poker per la squadra di casa arriva praticamente a tempo scaduto, ed è la fotocopia del terzo gol: Budoni sbilanciato, Marcangeli allunga la traiettoria per Celin che a tu per tu con il portiere non può sbagliare. Ombrellino nel long drink, 4-0 e partita chiusa.

È sicuramente una partita che può indirizzare il campionato: Latte Dolce unica squadra ad aver battuto il Budoni e diventa al tempo stesso capolista del campionato, unica squadra imbattuta e miglior attacco, con ben 22 centri in 8 partite. Budoni invece che interrompe la striscia positiva di 7 partite vinte consecutivamente, ma sconfitta che può lasciare degli strascichi.

Villacidrese-Ferrini 1-1
Pari e patta tra due squadre che cercavano il riscatto dopo l’ultima giornata non certo positiva: Villacidrese che arriva dalla sconfitta di Lanusei per 3-1, ben più pesante la sconfitta interna della Ferrini, 1-4 contro la nuova capolista Latte Dolce. È anche la sfida tra i due bomber più prolifici del campionato: da una parte Palermo, con 9 gol segnati, dall’altra Camba, con 5 centri. Ma nessuno dei 2 troverà il punto per avvicinarsi, o allungare sull’avversario: Ferrini che passa in vantaggio quasi al tramonto della prima frazione di gioco: al 43’ punizione dalla destra sul lato corto dell’area di rigore battuta da Usai, palla in mezzo ribattuta dalla difesa di casa (oggi in maglia verde) ma palla che arriva in zona Cuccu, che con il sinistro effettua un tiro imparabile per Quiriti.

Gara a tratti nervosa in particolare nella ripresa, un rosso per un componente della panchina di casa, ma Villacidrese che arriva comunque al pareggio, al 38’ del secondo tempo: punizione nella propria metà campo, lungo lancio di Bruno, sponda aerea di Palermo, decisivo anche quando non segna, e assist per Medda, che con un tocco dentro area non lascia scampo a Daga. Un punto che non permette alla Villacidrese di scappare solitaria al terzo posto e ora può essere raggiunta da Ossese e Ghilarza (il Taloro riposa questa giornata), terzetto che invece è raggiunto proprio dalla Ferrini, che non vince dal 18 settembre, 2 punti nelle ultime 4 partite.

Bosa-Carbonia 2-2
Altro pareggio scoppiettante tra due squadre, protagoniste in modo diverso in questa prima parte di stagione. E’ il Carbonia dei giovani a passare in vantaggio a fine primo tempo: è il 46’ minuto e la firma è di Dore. Nel secondo tempo il Carbonia continua a pressare e raddoppia al 14’ minuto con Porru. Sembra fatta, ma il Bosa è squadra che non demorde mai, e lo dimostra da anni: due minuti dopo è Spano che accorcia le distanze, distanze che vengono appaiate da Carboni al 23’ che impatta la partita ed è il gol che chiude le ostilità.

Un punto che sicuramente sta stretto al Carbonia, che per un quarto d’ora della ripresa ha accarezzato la possibilità di agganciare il quarto posto con Ossese, Taloro, Ghilarza e Ferrini, ma nell’ottica del campionato è un punto che muove la classifica e dà fiducia alla formazione di Mingioni; un punto più avanti il Bosa, che può sicuramente guardare con fiducia le prossime sfide avendo già affrontato formazioni di prima fascia come Latte Dolce, Budoni, Ossese e Taloro.

Classifica: Latte Dolce 22*, Budoni 21*, Villacidrese 16*, Ossese, Taloro, Ghilarza e Ferrini* 13; Tharros, Lanusei e Bosa* 12; Iglesias, San Teodoro PR e Carbonia* 11; Sant’Elena 9, Arbus 8, Calangianus 7, Li Punti 3, Monastir e Nuorese 1

* una gara in più

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