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Gigi Scotto nella sala stampa del Vanni Sanna

Torres, Scotto: “Salvezza bellissima per Sassari. Ho dato tutto, l’anno prossimo…”

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È bastato l’1-1 contro la Fermana alla Torres per guadagnarsi la permanenza in Serie C. Queste le parole del capitano dei rossoblù Luigi Scotto al termine della gara.

Sulla salvezza

“È stato un finale bellissimo, è stata un’annata davvero difficile per me. Ora ci sarà il tempo per provare a riposare e rientrare al massimo. Ringrazio i miei compagni perché ho stretto i denti e loro mi hanno sempre aiutato, rispettando anche i tempi del mio recupero. È una salvezza di gruppo, anche di chi ha giocato di meno perché il livello degli allenamenti è sempre stato alto anche grazie a chi non è stato sulla prima linea. Questa è una salvezza bellissima per Sassari e per tutti noi”.

Sul mancato sorpasso all’Olbia e sulla stagione

“Onestamente stavamo pensando solo alla salvezza. Poi loro quando hanno fatto il gol ci siamo un po’ spaventati e con Scappini ci siamo messi dietro la linea del pallone per non far passare nessuna palla, come prima avevamo fatto con Diakite. La cosa più importante era salvarci perché non dimentichiamo che questa squadra è stata costruita all’ultimo, ci sono stati tanti infortuni. Il valore della squadra secondo me era più alto di quello che dice la classifica. Siamo usciti però fuori nel finale, abbiamo fatto perdere il quarto posto all’Ancona, alla Carrarese, al Gubbio. Abbiamo giocato con la Fermana, con il Fiorenzuola che era in piena corsa playoff: nessuno ci ha messo sotto. Ora c’è il tempo per programmare il futuro, ma questa Torres può dire la sua nella categoria”.

Sul futuro

“Abbiamo dato la possibilità alla società di programmare in modo sereno. Negli ultimi anni c’è sempre stato qualche problema, noi rossoblù siamo nati per soffrire (ride, ndr). Ora però c’è la luce. Voglio ringraziare la società e tutto lo staff perché non ci ha fatto mai mancare niente. Io ringrazio Ugo D’Alessandro, Stefano Piras, mister Greco e anche chi c’è stato prima. Tutti hanno dato il loro contributo. Nella Torres c’è tanta gente che non si vede ma c’è”.

Sull’importanza dei sassaresi in squadra

“Continuo a pensare che quando tu giochi per la tua città, quando tu sei sassarese giocare nella Torres è il sogno di tutti. Sono contento per Carboni perché anche lui se lo meritava. Noi sassaresi siamo stati bravi cos’è Sassari, poi da sassarese per me giocare qui ed essere capitano è sempre un onore. Spero che questa storia potrà continuare più a lungo possibile”.

Sul gol

“Il gol lo stavo cercando. Stavo contando il mio minutaggio, con oggi sono arrivato forse a quattro partite giocate. Una cosa è certa: dal prossimo anno devo ripartire alla grande, voglio fare una stagione importante anche dal punto di vista personale. Ho veramente dato tutto, in questo momento dovevo fare un po’ il gregario, sono contento di quello che ho fatto comunque.

La Redazione

TAG:  Serie C Torres
 
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