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Verona, Del Rosso: “Potevamo chiuderla, ma ora pensiamo al Genoa”

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Dopo l’1-1 nel match salvezza contro il Cagliari, ha parlato ai microfoni di DAZN il vice allenatore del Verona, Fabrizio Del Rosso. Queste le sue dichiarazioni.

Sulla gara

“Alla fine è un punto direi giusto per com’è andata la partita. Ci sono state due partite nella partita. Nel primo tempo abbiamo fatto meglio noi avendo anche l’occasione per chiuderla anche se il Cagliari ha fatto vedere di saperla ribaltare vincendo gare importanti. Nel secondo, specialmente nei primi 20 minuti, abbiamo subito di più il Cagliari, ci siamo abbassati e magari anche un po’ innervositi, è venuto fuori il gol e poi dopo comunque la partita direi che è stata gestita bene da parte nostra. Alla fine il risultato mi pare giusto. Per noi comunque è un punto importante perché muove la classifica, accorcia le giornate in campionato e perciò adesso siamo già proiettati verso la prossima partita in casa contro il Genoa”.

Sulle occasioni avute

“Forse l’occasione di Lazovic avrebbe potuto avere un significato importante perché eravamo verso la fine della partita. Poteva essere un colpo importante per il Cagliari però è inutile stare a parlare di quello che non è successo. Dispiace, ce lo portiamo dentro per le prossime 24 ore ma poi dobbiamo già pensare a quella che sarà la prossima partita”.

Sulla gestione nel finale

“Questo atteggiamento di saper soffrire non sorprende perché noi vediamo i ragazzi durante la settimana. A gennaio c’è stato un cambio importantissimo, sono andati via giocatori importanti e sono arrivati giocatori giovani e bravi scelti dal direttore Sogliano e che ci stanno dando grandi soddisfazioni. Tutti hanno avuto un inserimento veloce ed è stato molto bravo mister Baroni a trovare l’alchimia giusta tra i giocatori che sono arrivati e quelli che sono rimasti. Non era facile perché molti di loro sono giocatori che non parlano l’italiano e che arrivano da altri campionati. Invece lo spirito è sempre stato quello di andare a cento all’ora negli allenamenti. Per noi è uno spettacolo vederli allenarsi. L’intensità che questa squadra ha nelle partite e la capacità di soffrire è il frutto della filosofia che hanno avuto le squadre di Baroni negli anni unito al gioco, alle transizioni e allo sviluppo del gioco. Il Verona è una squadra viva però sappiamo che è un campionato difficile. Ci sono tante squadre forti e importanti, il calendario è difficile per tutti quanti però noi ci siamo. In ogni partita abbiamo dimostrato di poterla approcciare contro chiunque e questo è il merito del mister e i ragazzi lo seguono”.

Su Bonazzoli

“La capacità di saper coinvolgere tutti è importante. Federico è un giocatore che ha delle qualità incredibili ed era il giocatore che poteva mettere in difficoltà i centrali del Cagliari. Baroni l’ha scelto, l’ha stimolato e Bonazzoli ha dato delle ottime risposte sul campo. Bonazzoli, inoltre, si integrava molto bene come caratteristiche con Folorunsho per bloccare i movimenti dei difensori centrali avversari”.

Sulla corsa salvezza

“Il prossimo appuntamento è contro il Genoa. Noi viviamo alla giornata e veniamo da un calcio molto pratico e risoluto. Già da domani saremo al campo avendo magari smaltito un po’ di rammarico per le occasioni che avrebbero potuto cambiare la partita. Ora abbiamo il Genoa e poi penseremo alla successiva. Insomma, noi non facciamo programmi a lungo termine”.

La Redazione

 

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