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Primavera 1 | Cagliari, le Pagelle: Carboni il più continuo, ritorno amaro per Iliev

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Pareggio a Sassuolo per il Cagliari Primavera di Fabio Pisacane che si ferma sul 2-2 contro i ragazzi di Bigica. I nostri giudizi sui rossoblù.

Iliev: 5,5. Torna in campo dopo aver lasciato il posto a Wodzicki per quasi due mesi. Sulla sua gara pesa la valutazione errata delle intenzioni e della conclusione di Knezovic sul primo gol, mentre sul secondo è ingannato dal mancato intervento di Idrissi e Russo. I pericoli non sono tanti, dopo una indecisione a inizio secondo tempo reagisce ed è più sicuro in uscita. Ma non è il ritorno che avrebbe sicuramente voluto.

Arba: 6. Nelle prime fasi della prima frazione è lui ad accendere il motore e a spingere offensivamente. Senza però perdere il controllo in fase difensiva. Salva il risultato su Canagea nelle ultime battute del primo tempo a dimostrazione del suo momento positivo. Nel secondo tempo il Sassuolo preme di più ed è costretto a restare più abbottonato. Pisacane lo sostituisce nel finale, quando la benzina rimasta è poca (dal 86′ Marini: sv. Pochi minuti al centro della difesa insieme a Catena e Cogoni).

Cogoni: 6,5. Si conferma ancora una volta come una delle sicurezze di questo Cagliari. Pulito il più delle volte anche quando mette una buona dose di veemenza. Soffre solo qualcosina in più nel lungo periodo, ma dopo il giallo è comunque bravo a controllarsi.

Catena: 6,5. Russo non è un cliente semplice, anzi. L’ex Roma però risponde come deve, i duelli persi sono pochi e il secondo marcatore del campionato si rende pericoloso solo quando su punizione lui non è sulle sue tracce.

Idrissi: 6. Mezzo punto in meno perché non è stata una gara senza imprecisioni e forse sul secondo gol di Knezovic valuta male la pericolosità del pallone. Cresce però in maniera evidente nel secondo tempo e se il Cagliari mette pressione al Sassuolo ha tanto merito. Impreziosisce con il gol una prestazione che non è certamente tra le migliori, ma che comunque testimonia come quando si accende lui la squadra ha un’altra marcia.

Sulev: 5,5. Fa il suo compito senza strafare, malgrado all’inizio sembri per lui una giornata in cui lo spunto propositivo ci sia. L’assenza di un giocatore come Balde lo fa restare più attento in fase di non possesso, ma Pisacane cerca più equilibri e sicurezze a inizio ripresa. (Dal 61′ Conti: 6. Permette ai restanti componenti di centrocampo di salire di colpi. Non ha paura di combattere, ma questa non è una sorpresa, anche quando la partita si fa più sporca. Forse però sul cross di Knezevic che porta al secondo gol serviva più aggressività sulla palla. La partita però resta positiva).

Carboni: 6,5. La luce del centrocampo del Cagliari e oltre. Sembra avere sempre la giocata pronta, solo un intervento tempestivo di Loeffen gli nega un assist da stropicciarsi gli occhi. Una gara da numero 10 e da capitano, con i novantaquattro minuti in campo che sono un’ottima notizia per Pisacane.

Marcolini: 6. Non sembra una partita semplice per lui. Legna e qualità, deve mischiare i due aspetti e riesce a farlo solo con il passare dei minuti. Con l’ingresso di Conti il lavoro si alleggerisce e dà una mano importante. Peccato solo per l’occasione sciupata all’inizio della ripresa.

Simonetta: 6. Con Carboni in campo le giocate di qualità sono quasi da dividere. Trova la posizione giusta per far male agli avversari dopo le prime battute, ma non si vede tanto nella prima frazione. Fa meglio anche lui nella seconda metà di gara quando il Sassuolo lascia qualche spazio in più, con il gol di Idrissi su cui c’è scritto anche il suo nome e che arriva dopo un uno vs uno ben giocato. Lascia il campo nel finale. (Dal 87′ Malfitano: sv. Solo qualche scampolo di partita).

Achour: 5,5. Gara non facile per il miglior marcatore rossoblù, che prova comunque ad aiutare la squadra nonostante i pochi palloni giocabili. Si crea praticamente da solo la miglior occasione del primo tempo, con un piattone che finisce di poco a lato. Poi però, poco altro. (Dal 77′ Konate: sv. Poco tempo in campo in una fase in cui incidere non è facile. Rischia però di timbrare il cartellino su un cross di Idrissi prima dello scoccare del 90′).

Bolzan: 6. Corre, fatica, ha poche chance come il compagno di reparto e come lui ci prova dalla distanza. Ma fino a quando è in campo il lavoro sporco lo fa più che bene. Una prova positiva alla prima da titolare. (Dal 61′ Vinciguerra: 6,5. Ancora una volta fa capire quanto sia importante per la squadra. Si mette in proprio e fa sei in campionato approfittando di una disattenzione avversaria. Peccato che il gol non basti per centrare però la seconda vittoria consecutiva).

Allenatore Fabio Pisacane: 6. Il Cagliari gioca bene e non è una novità. Resta l’amaro in bocca perché tra sfortuna e il lavoro sugli esterni non capitalizzato nel primo tempo i suoi ragazzi alla fine non vengono premiati con i tre punti. La squadra però dimostra di avere la testa per reagire alle avversità e, ancora una volta, di avere la qualità per giocare alla sua maniera anche contro chi come il Sassuolo fa parte delle prime sei della classifica.

Matteo Cardia

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