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SALVARSI

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Ultimo Tango a Cagliari è la rubrica curata da Andrea Valentini che propone la passione per il Cagliari con uno stile tutto nuovo e particolare.

Una breve dichiarazione d’amore postmoderna

Salvarsi, ci hanno insegnato, per noi vale uno Scudetto.
Non che ci abbia mai creduto ma, che diamine, sempre meglio che retrocedere.
Così lottiamo per salvarci.
Facciamo calcoli, stiliamo tabelle di marcia, sudiamo freddo.
Viviamo le nostre vite 40 punti alla volta.

Infortuni e cessioni ci tolgono il sonno.
Un pareggio esterno va festeggiato come una vittoria.
Conosciamo l’importanza di un punto strappato in qualche gelido stadio del Nord, quando l’arbitro non fischia mai la fine, e cantiamo per dare coraggio a noi stessi, perché quegli undici ragazzi stremati non possono sentirci.
Ce ne intendiamo di urla liberatorie in pieno recupero, dopo un orribile gol in mischia, perché salvarsi significa non fare più distinzione tra buone e cattive maniere.

“Dai che ci salviamo anche quest’anno”, e giù un’altra pacca sulla spalla.
Si può vivere per sopravvivere?
Sì, vale la pena soffrire per questi nostri colori, se ogni volta che li vediamo ci si riempie il cuore.
In fondo, tifare per chi vince non è forse come fare l’amore con una donna non tanto bella, solo perché si concederà più facilmente?

Salvarsi, quest’anno, non doveva essere un problema, e non lo è stato.
Una stagione strana, dove le domeniche di passione si sono alternate a sabati esaltanti.
Un cannoniere dominante sugli spazi aerei, un generale di vent’anni con la valigia in mano e un guardiano dai muscoli dinamitardi, insieme con altri personaggi in cerca d’autore, ci hanno condotti a sognare il decimo posto: più prestigio, più denaro.
Domenica prossima sapremo, ma intanto un piccolo passo avanti è stato fatto.
Siamo ancora tanto, troppo provinciali nell’atteggiamento, nella mentalità: alla Società l’arduo compito di cambiare scenari.
Salvarsi vuol dire anche fantasticare su un futuro prossimo nel quale salvarsi sia sempre più facile.
Se così sarà, bene…altrimenti noi, salmoni controcorrente, vivremo ancora per salvarci.
Soffriremo, lotteremo, piangeremo, viaggeremo per questo.
È questo l’amore ai tempi di DAZN.

“Salvarsi” sarà anche il titolo del romanzo che presto daremo alle stampe.
Perché il web è il futuro, certo, ma un pezzo di carta imbrattato di inchiostro e ricordi sa raccontare meglio certe storie.
Rassicurante, accogliente, intimo.

Ora e sempre: avanti Cagliari.

Andrea Valentini