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Serie D | Torres padrona del proprio destino, Muravera a fine ciclo

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Il campionato senza fine della Serie D sta per volgere al termine. Il terzultimo turno delle sei squadre sarde del girone G, come da tradizione nel calcio di giugno, è stato imprevedibile e al tempo stesso denso di emozioni forti. Si è ritrovato il Lanusei, si è confermato il Latte Dolce. Il Muravera invece in casa contro il Formia ha detto probabilmente addio alle ultime speranze playoff, l’Arzachena nonostante la sconfitta è a un punto dalla matematica salvezza mentre per la Torres il pari di cuore contro il Savoia non basta visti i risultati delle altre dirette concorrenti per la permanenza in quarta serie. Andiamo però ad analizzare il lunedì di tutte le squadre isolane in D.

Torres

Un solo passo falso per mister Giorico da quando è alla guida della Torres alla caccia dei punti salvezza. Il 2-0 nel derby contro il Latte Dolce. Per il resto sono arrivate due vittorie interne e due pareggi in Campania. L’ultimo è l’1-1 con il Savoia, in rimonta. Un punto che vale oro guardando ai risultati di Nola e Afragolese, anche perché senza la rete di Vavassori i sassaresi ora sarebbero a pari punti (30) con i bruniani al penultimo posto. Con il Giugliano a quota 20, fanalino di coda, che ha già salutato la quarta serie. Le due campane e la Torres: saranno queste tre, salvo clamorosi scossoni, le squadre a giocarsi fino all’ultimo la permanenza in D. Ai sassaresi potrebbe bastare un successo contro il Lanusei, mercoledì prossimo al Vanni Sanna, se il Savoia battesse il Nola a domicilio. Ma alla Torres i ragionamenti ora servono a poco. Bisognerà pensare innanzitutto a fare la propria partita contro gli ogliastrini, anche se va dato merito al tecnico ex Arzachena di aver ridato un minimo di unità e compattezza al gruppo. La Torres con Giorico sembra maggiormente squadra, ci sono alcuni errori, specie in fase di difesa, che ormai caratterizzano costantemente la stagione rossoblù ma almeno contro il Savoia la Torres ha avuto la forza di rimontare da uno svantaggio che avrebbe potuto tagliare le gambe a una squadra provata da un campionato molto complicato. E lo ha fatto praticamente subito, dopo tre minuti dal vantaggio campano. Una sconfitta in Campania avrebbe lasciato un morale diverso e delle maggiori paure. Con un punto di vantaggio la Torres è ancora padrona del proprio destino.

Muravera

Una partita di rabbia e forza mentale, quella tra Muravera e Formia, e alla fine a vincerla sono stati i laziali, per 2-1. Anche perché i gialloblù sono arrivati con il fiato corto nel momento chiave della stagione per centrare i playoff. Tre sconfitte, un pareggio e una vittoria. Il cammino sarrabese nelle ultime cinque, troppo poco per accedere alla fase finale del campionato. La sconfitta della Nocerina sulla carta non chiude l’aritmetica ma ora nelle ultime due sfide, contro Arzachena e Torres, servirebbe sperare troppo nei risultati altrui per poter ambire al quinto posto finale. Il Muravera comunque chiuderà una stagione importante, forse prima tra le sarde. Con Lanusei (-2) e Carbonia (-4) che ancora possono giocare per questo obiettivo. Una continua scalata per Loi e i suoi dalla promozione dall’Eccellenza di tre anni fa ma che pare arrivata al suo apice, come dichiarato dallo stesso allenatore al termine della gara contro il Formia. Per il Muravera si chiude un ciclo positivo. Tecnico e società dovranno parlarsi ma il futuro sembra tutto tranne che scritto per un nuovo matrimonio insieme, al momento. Forse per il Muravera la sfida più grande arriverà in estate: sapersi riadattare a un cambiamento. Con il dovere di restare competitivi e ambiziosi come gli investimenti fatti negli ultimi campionati hanno permesso di essere.

Lanusei

Se ci sei batti un colpo. Boom. Eccolo, finalmente, il Lanusei di mister Greco, la squadra capace di andare oltre le aspettative stagionali e chiudere la pratica salvezza con settimane di anticipo. Dopo la quota 40 in campionato la squadra ogliastrina sembrava aver tirato i remi in barca e invece il 2-0 netto nel derby di Arzana contro l’Arzachena ha rimesso il Lanusei in corsa per un finale di stagione più che positivo. Ritorno ai tre punti per Arvia e compagni dopo cinque turni di astinenza. Si è risvegliato Varela dopo un periodo tra più ombre che luci, per il portoghese che comunque ha fatto un campionato molto interessante condito da 12 centri. Lanusei che ora potrebbe avere tra le mani il filo del destino della Torres nella categoria. Alla prossima c’è la trasferta in casa dei sassaresi e poi l’ultima ad Arzana contro il Nola. Aspetto rimarcato dalla stesso Greco a fine gara con l’Arzachena: “Con la Torres sarà una partita difficile, la affronteremo nel modo migliore possibile: sono una squadra importante che si è trovata in questa situazione di essere in lotta per la retrocessione, cercheremo di farci trovare pronti”. 

Latte Dolce

Se fossimo a inizio stagione tutti dovrebbero temere il Latte Dolce. Invece siamo a due gare dal termine e la squadra sassarese ha appena toccato quota 40 grazie al pareggio interno con la Nuova Florida. Negli ultimi due mesi di Serie D per i ragazzi di Fossati è arrivata una sola sconfitta: 1-0 in casa del Cassino. Nelle ultime dieci il Latte Dolce sarebbe secondo in classifica, dietro a un inarrivabile Monterosi. L’ultima gara a secco è proprio quella contro il Cassino del 18 aprile e l’attacco ormai non sembra più un problema tanto che Gigi Scotto è diventato il capocannoniere del torneo con 17 centri. Insediato da Cappai del Carbonia e Gomez del Formia a 16. La possibilità di chiudere con sei punti a quota 46 c’è anche perché il calendario prevede il Gladiator in trasferta, con i campani molto in forma nell’ultimo periodo, e poi l’ultima in casa contro il già retrocesso Giugliano. Provare a chiudere il meglio possibile per Fossati e i suoi sarà il miglior metodo per provare a dimenticare una stagione che poteva vedere ora in corsa i sassaresi per ben altri obiettivi, prima del molto probabile nuovo capitolo per la stagione 21-22.

Carbonia 

Suazo cerca ancora la prima vittoria sulla panchina del Carbonia. Quattro gare: due pareggi e due sconfitte. L’ultima al Francioni contro il Latina per 3-1. Passo falso che arriva nonostante la rete iniziale del ritrovato capitano Bagaglini. Il finale di stagione prevede la Vis Artena in casa e l’ultima in trasferta della corazzata Monterosi già avviata al prossimo campionato di Serie C. Due sfide sulla carta proibitive, nonostante il brutto momento della squadra di Artena. In ogni caso sarebbe meglio finire con lo scalpo di almeno una delle due reginette del torneo rispetto a delle gare di centro-classifica prive di ulteriori stimoli. Quest’ultima parte di stagione dovrà servire da monito al club: senza stimoli e certezze in Serie D sarà sempre durissima. Se il Carbonia dovesse ripartire da quello che ha fatto vedere negli ultimi mesi sperare di bissare un campionato da sorpresa e con ampia serenità di salvezza sarà quasi impossibile.

Arzachena

Stop sul più bello per l’Arzachena di Cerbone che perde contro il Lanusei e rimanda la matematica salvezza, che va trovata il prima possibile per evitare patemi da ultima giornata. Gli smeraldini stanno un po’ tirando il fiato nelle ultime settimane complice un calendario complicato: Nocerina, Latina, Formia, Vis Artena e Lanusei. Ecco forse contro gli ogliastrini almeno un punto sarebbe dovuto arrivare. Anche perché le prossime due gare non saranno scontate con un Muravera sì deluso ma che comunque ci proverà fino all’ultimo nel miracolo playoff e poi l’Afragolese (ad Afragola) che cerca disperatamente punti salvezza. Anche per questo la speranza dei ragazzi di Cerbone è quella di chiuderla con le paure salvezza già da mercoledì, anche se i cinque punti sul Nola in due gare sono abbastanza una garanzia. Passata la tempesta sarà il momento di guardare al prossimo campionato, con i biancoverdi che sono tra le squadre più chiacchierate di questo finale di stagione in vista del prossimo. Il 2021-22 sarà l’anno in cui la squadra smeraldina punterà con forza con un nuovo progetto al salto di categoria o ai playoff? Prima meglio pensare a breve termine.

Roberto Pinna

TAG:  Serie D Torres
 
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