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Radja Nainggolan del Cagliari Calcio contro la Samp

Cagliari: la priorità è Nainggolan, ma il mercato si muove

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«Ci siamo prefissati la data del 3 gennaio per fare un bilancio di entrate e uscite necessarie in chiave mercato». Firmato Pierluigi Carta, direttore sportivo del Cagliari. I rossoblù però, nonostante la palla lanciata lunga nelle dichiarazioni ufficiali, sono già al lavoro per garantire a Eusebio Di Francesco i giusti equilibri con l’apertura delle trattative nell’anno nuovo. Equilibri che in casa dei sardi non significano solo acquisti ma anche cessioni. Per migliorare la rosa a disposizione del tecnico pescarese, in difficoltà nell’ultimo periodo e scesa al quindicesimo posto in Serie A, al Cagliari serve incastrare tutte le tessere di un puzzle che ha come pedina mancante e più ricercata quel Radja Nainggolan che in Sardegna tutti vorrebbero rivedere in maglia rossoblù il prima possibile.

Entrate – Anche su Nainggolan si è espresso Carta prima dell’ultima sfida del 2020 contro la Roma (3-2 all’Olimpico): «Per noi Radja è una questione identitaria, e non solo una questione tecnico-tattica: però per fare un affare devono essere protagoniste tante parti e non solo una». Protagoniste dovranno essere Cagliari ma soprattutto Inter. Ma, e non è un segreto, ai sardi nel 4-2-3-1 di Di Francesco, variabile a 3-5-2 nelle ultime sfide, serve un importante ricambio in mezzo al campo. La base di partenza dell’affare è la stessa di quella che non andò in porto lo scorso ottobre: soldi più il cartellino del giovane play Ladinetti (ora all’Olbia) da una parte, Nainggolan più un forte sconto sul cartellino del Ninja dall’altra. Per arrivare al definitivo sì serviranno gli incastri giusti ma soprattutto i giusti sacrifici economici. Aspetto mai banale in tempo di bilanci sgonfiati dalla pandemia. Da parte sua il centrocampista belga sembra ormai definitivamente fuori dal progetto Conte in nerazzurro e a Cagliari, con un accordo in mano con la società già da quest’estate tornerebbe, più che volentieri. L’alternativa in mezzo, sempre in casa nerazzurra, potrebbe essere Vecino ma come riportato da La Gazzetta dello Sport i rossoblù starebbero pensando anche al marocchino del Sassuolo Bourabia. il Cagliari resta, infine, alla finestra anche per Brian Rodriguez. Già lo scorso ottobre i rossoblù provarono ad affondare il colpo sul classe 2000 uruguaiano. Ma poi l’attaccante restò ai Los Angeles FC. Lo status di extracomunitario complica l’affare ma i rossoblù restano vigili, complice l’agente di Rodriguez: Oscar Bentancourt, lo stesso di Nahitan Nandez. Al momento il Cagliari ha ancora uno slot da extracomunitario a disposizione, dopo la cessione in autunno del giovane Valencia. Posto per il quale è stato seguito anche Bryan Reynolds dei Dallas, 2001 che piace a tanti. Comprese Roma e Juventus.

Uscite – Sul mercato in uscita la linea è stata dettata dallo stesso presidente rossoblù Tommaso Giulini: «Siamo in tanti, qualcuno potrebbe partire. Potremmo fare 4-5 cessioni, ma mi aspetto un’altra sessione fortemente condizionata da virus». Tra i possibili partenti l’oggetto del desiderio di diversi club è quel Leonardo Pavoletti ormai parso definitivamente recuperato dal lungo infortunio al ginocchio. Juventus, Inter e Benevento. Sul bomber livornese le voci di mercato degli ultimi giorni si accavallano ma dall’entourage del giocatore smentiscono eventuali sondaggi. Da qui alla fine del mercato invernale però è più che probabile che qualche club bussi alla porta del Cagliari, che potrebbe anche ragionare su eventuali scambi con il bomber livornese protagonista. Con il Cagliari che parte da una base di 5 milioni. Valigie pronte anche per i terzini Pajac e Pinna, con quest’ultimo che vorrebbe andare via definitivamente oppure in prestito ma solo dopo un rinnovo. E attenzione anche a Faragò qualora arrivasse un’offerta interessante, con la Gazzetta Dello Sport che parla di una possibile trattativa con Depaoli, ora all’Atalanta in prestito dalla Sampdoria. Dalla cintola in su il nome interessante è Gaston Pereiro. Il feeling tra l’uruguaiano e il Cagliari non è mai nato, anche per colpa della sfortuna. Ma l’ex PSV ha uno stipendio importante, vicino al milione e mezzo a stagione e i rossoblù che hanno bisogno di sfoltire il monte ingaggi potrebbero valutare le proposte per Pereiro. Ma solo offerte davvero solide perché alla società piacerebbe fare rivalutare il calciatore. I giocatori più importanti come Cragno, Walukiewicz, Joao Pedro e Nandez non dovrebbero muoversi. Anche se sulla testa dell’uruguaiano, che ha passato le vacanze natalizie sulla neve a Fonni, resta sempre la spada di Damocle della clausola da 36 milioni.

Roberto Pinna

 
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