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Cagliari Primavera | Qualità, gestione e solidità: rossoblù all’assalto dei playoff

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Tre come numero perfetto ma soprattutto come simbolo di successo. Il Cagliari Primavera ha stappato il 2024 come meglio non si poteva. Dopo la grande remuntada casalinga (2-1) di Asseminello contro il Sassuolo, ecco servito anche il blitz vincente in trasferta, che mancava dallo scorso 25 novembre (4-2) contro il Milan. Il 3-1 dei rossoblù guidati da Fabio Pisacane in quel del Mirko Fersini di Formello contro la Lazio di Stefano Sanderra (qui la cronaca integrale del match) non è stato stavolta frutto solo del carattere e della determinazione, ingredienti decisivi nell’ultimo turno di campionato. I sardi, infatti, hanno tirato fuori anche il giusto mix di qualità e spregiudicatezza, che non guastano mai in un campionato come la Primavera 1.

Consapevolezza

Due vittorie consecutive per iniziare l’anno nel migliore dei modi contro due contendenti ai playoff post season come Sassuolo e Lazio. Sei punti che come minimo valgono doppio – e non solo per la portata degli avversari – per i giovani rossoblù, che ora non voglio smettere di sognare un piazzamento importante e di prestigio. Le prime due gare del 2024 hanno consegnato al campionato di Primavera 1 un Cagliari non solo determinato e caratterialmente attrezzato ma che sa anche essere qualitativamente e quantitativamente pregevole, gestendo quasi alla perfezione i momenti chiave della gara. A differenza della sfida di Asseminello contro il Sassuolo, dove si è visto un Cagliari battagliero, caparbio e reattivo, nel confronto diretto contro la Lazio è apparsa la versione isolana extra lusso. Nello specifico, il Cagliari ha messo in campo un abito più elegante fatto non solo di tecnica e qualità ma caratterizzato anche da una rinnovata maturità nel sapere quando spingere e quando invece abbassare i ritmi della gara. Un salto di qualità notevole che dimostra ancora una volta come i sardi siano cresciuti tantissimo anche sotto l’aspetto mentale.

Certezze e nuove scoperte

La prestazione e il risultato di prestigio ottenuti lontano dalla Sardegna sono solo due pezzi del puzzle che il Cagliari Primavera ha saputo mettere insieme in una maniera praticamente perfetta. L’altro, infatti, è quello rappresentato dalle prestazioni importanti messe in campo da alcuni dei suoi giocatori, tra certezze e nuove scoperte. Sul fronte portieri, è uscito ancora una volta fuori il talento del bulgaro Iliev, che contro la Lazio si è dimostrato decisivo con almeno due parate clamorose di riflesso nel finale seppur con doppio vantaggio già acquisito. Progressi importanti, quindi, per l’ex prodotto del settore giovanile del Levski Sofia, che ha riconquistato grande fiducia e consapevolezza nei propri mezzi oltre che i galloni da titolare in pianta ormai stabile. Nel reparto difensivo, inoltre, non sono più una notizia bensì certezze consolidate due tra i profili che sono cresciuti di più in casa isolana ovvero Arba e Cogoni, autori di una prestazione convincente in quel di Formello nella giornata di ieri, 14 gennaio. In mezzo al campo, oltre a un Carboni in formato masterclass (con tanto di quinto gol e quarto assist in stagione), c’è un altro giocatore la cui crescita sta diventando sempre più evidente. Il profilo corrisponde a quello di Malfitano, che contro la Lazio ha fornito un’altra prestazione maiuscola. La sua capacità di dare equilibrio al reparto e di essere particolarmente efficace nei suoi inserimenti offensivi ha permesso al Cagliari di essere più fluido in costruzione e in fase di spinta. Sempre in mediana sono arrivate anche due sorprese del tutto inaspettate rappresentate da Balde e Ardau. Il centrocampista guineano ex Cesena, che nelle precedenti uscite ha fatto più da guastatore della manovra avversaria, è entrato con una voglia di incidere e un impatto che più on-fire non si può. Il suo straordinario sinistro da fuori – primo per lui in maglia Cagliari – è stata la ciliegina sulla torta di una partita che i rossoblù non hanno mai perso di vista. Il canterano con la 18 sulle spalle, invece, non ha segnato ma ha fatto capire con alcuni lampi di qualità in avanti e di garra in ripiegamento di che pasta è fatto. E infine c’è il capitolo attacco. Dalla gara di Roma sono arrivate delle indicazioni importanti. La principale notizia che rende mister Pisacane più tranquillo è senza dubbio la costanza sotto porta trovata da Achour, arrivato a quota cinque in campionato. Buon impatto da subentrato anche per la vera novità di giornata, ovvero il francese Trepy. Il numero 94 rossoblù si è messo in mostra con alcuni strappi palla al piede interessanti che sicuramente vale la pena di approfondire nelle prossime gare.

Futuro

L’obiettivo primario del Cagliari Primavera rimane la salvezza. Eppure i playoff, specialmente dopo le due vittorie di fila di inizio 2024 contro Sassuolo e Lazio, per i rossoblù di Pisacane sono ancora di più a portata di mano. Di fatti, in aiuto dei sardi in questa lotta accesa per le posizioni che contano, c’è l’equilibrio incredibilmente sottile che sta caratterizzando la corsa per il quinto e sesto posto della classifica generale di Primavera 1. Graduatoria alla mano, dopo diciassette giornate fin qui disputate, dalla sopra citata Lazio quinta a quota 29 punti fino alla Juventus decima a quota 24 ci sono ben 6 squadre racchiuse in appena 5 punti. Il girone d’andata si è ufficialmente concluso ma la strada da percorrere è ancora lunga. I mezzi a disposizione di Pisacane ci sono tutti e sono anche di ottima fattura. Ora però il Cagliari Primavera, se vuole proseguire in quella che fin qui è stata una stagione ben al di sopra delle aspettative, dovrà mantenere la stessa costanza in termini di risultati e prestazioni. I giovani rossoblù, di conseguenza, punteranno certamente a fare il pieno di punti già dalla prima gara del girone di ritorno ad Asseminello nel match in programma domenica 21 gennaio alle ore 15.00 contro il Monza, attualmente penultimo in classifica con 14 punti ma ancora in piena corsa per la salvezza. A chiudere il mese di gennaio, invece, ci sarà la sfida in trasferta in programma sabato 27 gennaio alle ore 13.00 contro il Bologna, che di punti ne ha 17 (gli stessi della Fiorentina e del Lecce campione in carica) ma che nell’ultimo periodo è in decisa ripresa, con 4 vittorie nelle ultime 5 partite di campionato. Le gare sono ancora tante e le insidie possono essere sempre dietro l’angolo ma il Cagliari non vuole mollare il piede dall’acceleratore, continuando a sognare un futuro luminoso, con i playoff all’orizzonte.

Fabio Loi

 

 

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