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Cagliari-Lazio, Ranieri: “Consapevoli della situazione, dobbiamo cambiare registro”

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Dopo la pesante sconfitta in casa con la Roma, il Cagliari torna all’Unipol Domus per ospitare l’altra squadra della capitale, la Lazio di Maurizio Sarri. A presentare la sfida di sabato 10 febbraio, calcio d’inizio fissato alle 15, è nella consueta conferenza stampa dell’antivigilia il tecnico dei rossoblù Claudio Ranieri.

a cura di Matteo Cardia

Finisce la conferenza stampa

Sulla consapevolezza dello spogliatoio della situazione: “Abbiamo la consapevolezza di vivere una situazione difficile, ne parliamo spesso che per salvarci dobbiamo raspare il campo. Con il Torino abbiamo perso però la squadra ha lottato fino in fondo. Accetto la sconfitta quando si lotta sino alla fine. Per questo non mi è piaciuto come abbiamo reagito con la Roma, non voglio scusare i ragazzi ma quando prendi due gol così è difficile. La Roma ha giocato bene, con tutto che volevamo a prenderli alti, per questo ho detto la prestazione fisica c’è stata, però se gli altri sono più bravi… Non potevamo stare neanche tutti dietro, bisognava cercare di far gol e non ci siamo riusciti. Alla fine del primo tempo ci siamo detti, siamo sul 2-0, vedremo quello che si può fare, poi abbiamo preso il terzo. Concordo, noi dobbiamo cambiare registro. Sta a me trovare le soluzioni e i giocatori giusti. Qui siamo dieci persone, può darsi che cinque abbiano un carattere volitivo, gli altri pensano di averlo. Io posso stimolare quei cinque a darmi il 100% di quello che hanno, gli altri li stimolo allo stesso modo ma non arriveranno a quel livello. Loro danno quello che hanno. Noi sappiamo che siamo una squadra compatta. Lo spogliatoio è fantastico, io mai ho avuto uno spogliatoio del genere. Sappiamo, come ho sempre detto, che lotteremo fino in fondo e all’ultimo secondo. Non voglio fare il menagramo, io vedo sempre in positivo. Scendere in Serie B vorrebbe dire che sarebbe dura risalire, è troppo importante restare in Serie A per tutta la Sardegna. Noi dobbiamo fare di tutto per restare in Serie A, questo è quello che ho dentro io e quello che i ragazzi allenandosi trasmettono a me. Poi la partita a volte è totalmente differente e a volte bisogna accettarlo e migliorare”

Sulle differenze con le dirette concorrenti che riescono a far punti con le grandi: “Il mio rammarico è questo. Dobbiamo cercare di portare a casa con queste grandi perché sono punti pesanti e alla fine te li ritrovi. La differenza con le altre squadre? Difficile dirlo, perché abbiamo fatto buonissime partite ma non siamo riusciti a portare la barca in porto per demerito nostro”

Sui gol subiti su calcio d’angolo: “Ci sono dei giocatori che non sono in grado di marcare, per cui dobbiamo per forza andare sulla zona. Abbiamo fatto quella mista e non funzionava, quella totale sembrava funzionare prima di Roma, quella palla sul primo palo non sarebbe dovuta passare e invece è passata”

Su Gaetano: “Predilige giocare nella metà campo offensiva, ma sa dare una mano in difesa, ha buona qualità e ottima visione di gioco”

Sulle similitudini tra Lazio e Bologna: “Si può paragonare al Napoli o al Bologna. La Lazio però gioca con un solo play, è un 4-3-3 classico dove gli esterni vengono dentro al campo per stimolare la sovrapposizione dei terzini o l’entrata della mezzala. Hanno ottime combinazioni, si trovano a momeria. Si tratta di una squadra che gioca sempre in verticale, dobbiamo essere concentrati su ogni azione perché sono veramente bravi”

Su Luvumbo: “Sta bene. Lo prendo in considerazione perché si è allenato, sta bene, è uno dei papabili. Lo sapete come lo utilizzo, la formazione lo sapete io la penso per tutta la settimana, venendo poi tutti i giorni dell’allenamento tiro le somme la sera prima”

Su Lapadula: “Lapadula lo sappiamo, non ha potuto svolgere la preparazione poi ha avuto dei problemi. Più gioca e più sta prendendo la sua condizione migliore. La gara d’andata come stimolo? Come contro la Juventus, contro la Lazio facemmo una buonissima partita. Prenderemo spunto anche da quello, perché al di là della distrazione di Hatzidiakos avevamo fatto una grandissima gara, giocando anche un’ora in dieci contro undici, con l’occasione di Pavoletti nel finale”

Sulla risposta della squadra: “Li avevo visti bene anche prima della Roma, prendere il primo gol subito ha scioccato me e anche i ragazzi. Poi in contropiede abbiamo preso il secondo. Valutiamo sempre che la Roma aveva due campioni del mondo in campo e diversi nazionali. Quello che mi dà fastidio è aver preso il gol su calcio d’angolo”

Su un Cagliari con maggiore qualità in campo contro la Lazio: “Se la mettiamo sotto l’aspetto qualitativo loro sono più bravi. Dovremo avere un buon mix di qualità e di gente che sa raspare il campo. Riconfermerei gli uomini visti contro la Roma? Dopo che ho preso quattro gol sarei scemo (ride). Questo con il senno di poi siamo tutti allenatori (ride)”

Su come affrontare la Lazio: “L’ho detto, con tanta determinazione perché non possiamo competere sotto l’aspetto tecnico. Con tantissima umiltà, con la voglia di morire su ogni palla giocata. Dobbiamo fare una partita perfetta per cercare di non soccombere, poi se abbiamo quel briciolo di fortuna si può anche vincere. Ma la prima cosa è non perderla, perché con tutte le grandi abbiamo perso”

Sull’handicap di dover schierare formazioni sempre differenti: “No, non è un handicap. Anche l’anno scorso non ho schierato sempre la stessa formazione e questo ci ha fatto arrivare in Serie A. Logico che quando le cose vanno male si possa dire che non c’è un punto di riferimento”.

Come si riparte dopo la gara con la Roma: “Sono d’accordo sia stata una delle peggiori prestazioni. Si riparte dalla consapevolezza che abbiamo fatto una mediocre prova tecnica, di concentrazione e di determinazione. La prestazione c’è stata solo sotto l’aspetto fisico perché hanno corso più di altre volte. Sarà una partita delicata, dobbiamo essere coscienti che la Lazio è una grande squadra, la prossima settimana sfideranno il Bayern Monaco in Champions League. Dobbiamo avere l’umiltà di usare le nostre armi: la voglia, la grinta, dobbiamo voler morire sul campo per ogni pallone, questo è il messaggio per la squadra”.

Sull’infermeria: “In dubbio Sulemana e Hatzidiakos, hanno preso dei colpi vedremo come risponderanno domani, oggi non li ho avuti a disposizione. Gli altri, oltre ai lungodegenti Oristanio, Shomurodov, ci sono”

Inizia la conferenza stampa

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12.52 – Contro la Roma sono state due le punte schierate in campo contemporaneamente. Ma quali possono essere le scelte migliori per l’attacco verso la sfida contro la Lazio? Clicca qui per il nostro approfondimento

12.49 – Dopo il 4-0 contro la Roma, il Cagliari dovrà provare a sfatare il tabù Lazio: clicca qui per tutti i precedenti e i numeri della gara

12.45 – Buon pomeriggio amici di Centotrentuno, benvenuti al racconto testuale della conferenza stampa del tecnico del Cagliari Claudio Ranieri in vista della sfida contro la Lazio, valida per il ventiquattresimo turno del campionato di Serie A.

 
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