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Milano-Dinamo 80-75: al Forum una Sassari battagliera sfiora l’impresa

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Impresa sfiorata da parte della Dinamo Sassari di Piero Bucchi che, nonostante un avvio di gara straordinario, non è riuscita a conservare il vantaggio maturato sull’Olimpia Milano. Un 80-75 che lascia l’amaro in bocca ai biancoblù che grazie a uno strepitoso Bendzius hanno creato non pochi grattacapi agli uomini di Ettore Messina. Ora la serie si sposta a Sassari, in un PalaSerradimigni che giovedì 1° giugno si preannuncia infuocato.

Cronaca

Super partenza da parte delle due squadre nei primi minuti di gioco. Al canestro di Shields e alla tripla di Baron ha subito risposto presente la Dinamo con la bomba di Bendzius e il canestro di Jones. A differenza di quanto visto in gara 1 i sassaresi sono partiti con determinazione. Il numero 20 biancoblù ha continuato a baciarsi il polso e in collaborazione con Dowe, hanno messo a segno il +5 per Sassari a 6′ dallo scadere (5-10). Coach Messina, considerata la partenza con il freno a mano tirato da parte dei suoi giocatori, ha subito chiamato un time-out per dare la scossa alla squadra. Di ritorno dal minuto di pausa, dopo i due liberi messi a segno da Bendzius, Baron e Napier hanno interrotto il digiuno delle Scarpette Rosse (11-14). La grande intensità difensiva della Dinamo e le mani infuocate dell’ala lituana, hanno permesso ai biancoblù di riuscire ad allungare sul +8 a 1’30” dalla sirena (11-19). È continuato il momento di confusione di Milano con la squadra padrona di casa che non è riuscita a sfruttare l’ultimo possesso del quarto perdendo l’ennesimo pallone. Al suono della sirena il tabellone si è fermato sul +6 Sassari (13-19). Di ritorno dall’intervallo è stato Robinson-show. Il numero 4 americano, grazie ai suoi strappi, è riuscito a spaccare in due la difesa milanese e tra canestri e assist, ha portato i biancoblù sul +9 (16-25). La fiamma di Milano è stata tenuta viva da uno straordinario Gigi Datome che, a suon di triple, è riuscito a non far scappare il Banco (23-27). Un fischio dubbio a sfavore della Dinamo, unito al tecnico dato al furente Bucchi, hanno permesso a Hines e Datome di segnare i tre liberi del -1 di Milano (26-27). Trend della gara che si è invertito nella parte centrale del secondo parziale, con il Banco che in alcuni possessi è andato un po’ in confusione permettendo così ai padroni di casa di trovare fiducia ed energia. Coach Bucchi, accortosi del momento di down della sua squadra, ha deciso di chiamare un time-out per dare la scossa ai suoi. Sul parquet del Mediolanum Forum, in particolare sul fronte Dinamo, il nervosismo è stato il protagonista in negativo, con l’Olimpia che ne ha approfittato e dalle mani di Baron sono arrivate due triple pesantissime che hanno fatto mettere la testa avanti ai padroni di casa (36-33). In chiusura di quarto Bendzius e Voigtmann si sono dati battaglia a suon di triple con il Banco che, grazie anche ai canestri di Dowe, è riuscito a rosicchiare qualche punto e andare negli spogliatoi sul -1 (39-38).

Milano e Dinamo sono tornate fortissimo dal maxi-intervallo. A Napier e Shields hanno risposto Dowe, Jones e Stephens, con il risultato che si è riportato sul 44-44 dopo appena 3′. L’accoppiata Dowe-Stephens ha combinato bene dentro il pitturato e dalle loro giocate Sassari è riuscita a rimettere la testa avanti. Vantaggio che però è durato poco, con Voigtmann e Shields che hanno messo a segno i canestri del +4 Milano (52-48). Coach Bucchi, per evitare il calo psicologico della sua squadra e spezzare il ritmo ai padroni di casa, ha deciso di chiamare il primo time-out della ripresa a 4′ dalla sirena. Nel momento di difficoltà della Dinamo Bendzius con due canestri al limite dell’impossibile è riuscito a far muovere il tabellone del Banco, evitando a Milano di prendere il largo (54-52). Datome e Shields hanno portato i padroni di casa sul +6, ma dalle mani di Dowe e Diop sono arrivati i canestri del -2 (58-56). Dopo un po’ di confusione finale sulla regolarità di alcuni cambi chiamati dalle varie panchine, il quarto si è concluso con i liberi di Datome che hanno portato l’Olimpia sul +4 (60-56). Di ritorno dall’intervallo Milano ha provato l’allungo con i canestri di Datome e Shields che hanno portato il gap sul +7 in favore di Milano. Bucchi però per controbattere alla partenza infuocata degli uomini di Messina ha subito chiamato il time-out nel tentativo di invertire il trend. È rientrato bene dal minuto di pausa il Banco, ma nonostante i canestri del -4 di Treier e Diop, Milano dalla sua ha avuto un Datome gigantesco che dalle sue mani ha fatto piovere la tripla pesantissima del +9 (70-61). Nella seconda metà del quarto parziale Milano ha iniziato ad alzare i giri del motore, ma il Banco grazie alle triple di Kruslin e Treier è riuscita rimanere a galla nella sfida (75-67). Alla fiera delle triple sassaresi si è aggiunto anche Jones che grazie al suo canestro è riuscito a riportare la Dinamo sul -5 (75-70). La precisione a canestro di Milano è venuta meno. Dopo l’1/2 di Melli dalla lunetta e il doppio ferro di Datome dai 6,75, Dowe dai liberi è stato precisissimo con il Banco che a 1′ dallo scadere si è portato sul -2 (76-74). Nel finale di gara la poca lucidità dei biancoblù è stata fatale. Sassari è entrata in confusione e prima con il pallone perso in maniera ingenua da Jones e poi con un fallo di Dowe sul tiro di Napier, ha consegnato la vittoria a Milano. Al Mediolanum Forum la Dinamo Sassari sfiora l’impresa, con gli uomini di Messina che grazie al successo per 80-75 portano la serie a Sassari sul 2-0.

OLIMPIA MILANO-DINAMO SASSARI 80-75

Olimpia Milano: Pangos 2, Tonut, Melli 4, Baron 11, Napier 13, Ricci, Baldasso, Shields 14, Alviti, Hines 6, Datome 19, Voigtmann 8
Coach: Ettore Messina

Dinamo Sassari: Jones 7, Robinson 6, Dowe 12, Kruslin 3, Devecchi, Treier 4, Chessa, Stephens 10, Bendzius 21, Gentile 2, Raspino, Diop 10
Coach: Piero Bucchi

Andrea Olmeo

 

 
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