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Marassi torni amico

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Ridateci l’Undici | La rubrica a cura di Nanni Boi che commenta le vicende di casa Cagliari.

Quagliarella in campo, Aresti e Giampaolo in panchina. Succederà domani in Sampdoria-Cagliari ed è già successo quasi dodici anni fa. Unica differenza, l’allenatore ha cambiato panchina. Si concluse 1-1 con Suazo che replicò a Palombo e finì tanto per cambiare in pareggio. Già, perché nella sfida tra blucerchiati e rossoblù a Marassi è il risultato che si è verificato più spesso, anche se gli ultimi tre successi su quattro dei padroni di casa farebbero pensare diversamente.

Giampaolo c’era anche nell’ultimo confronto diretto a Marassi dell’anno scorso (4-1) quando la rete di Pavoletti servì appena a mitigare la gragnuola di gol inflitti da Praet, Quagliarella, Kowniacki e Ramirez. Ma se ultimamente la Samp si sta riprendendo il ruolo di vera padrona di casa, per tanti anni il Ferraris è stato amico del Cagliari. Basterebbe ricordare che per ben due volte l’undici isolano è riuscito a mettere insieme ben nove risultati positivi di fila (entrambi con 2 vittorie e 7 pareggi) e che anche in un’altra circostanza rimase cinque anni imbattuto (altrettanti pareggi).

L’ultimo successo del Cagliari a Genova risale a oltre sei anni fa, il 28 ottobre 2012 con lo strano duo Pulga-Lopez in panchina. La squadra rossoblù vinse con un gol dell’ex Dessena segnato a inizio ripresa. C’era in campo tra i vincitori lo svedese Ekdal, passato nel frattempo sulla sponda opposta dopo i tre anni in Bundesliga. Sei in tutto le vittorie del Cagliari, la prima delle quali con Boninsegna nel 68-69 (la settimana seguente la squadra di Scopigno vinse il titolo di campione d’inverno). Poi ancora 1-0 con Riva nel 72-73 (allenatore Fabbri). Nel 93-94 Max Allegri (che corse a esultare davanti alla tribuna in cui erano seduti i genitori) e capitan Matteoli annullarono il vantaggio iniziale di Bertarelli per l’1-2 definitivo (con Giorgi in panchina quella squadra arrivò alla semifinale di Coppa Uefa). Identico anche nella rimonta il 2-1 firmato due anni dopo con Trapattoni allenatore che di lì a poco però diede le dimissioni. Dario Silva e Oliveira replicarono a Maniero. All’appello manca solo lo 0-1 firmato Nainggolan nel torneo 2010-11 con Donadoni nella panchina rossoblù, ma quella cronologicamente è stata la quinta vittoria, bissata due anni dopo dal citato exploit firmato Dessena.

Nanni Boi