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Un'esultanza del Latte Dolce | Foto Alessandro Sanna

Eccellenza: il Latte Dolce scappa via, Villacidrese e Ossese non si fanno male

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Campionato sempre più incerto in ogni zona di classifica, tante squadre che lottano per diversi obiettivi: nella quattordicesima giornata spicca il volo il Latte Dolce, che strapazza il fanalino di coda Monastir e stacca il Budoni, fermato nell’anticipo da un sempre più sorprendere San Teodoro; l’Ossese non riesce nell’aggancio al secondo posto e si accontenta di un pari a Villacidro, mentre il Ghilarza deve faticare con il Li Punti; tanti pareggi in questa giornata e solo 3 vittorie: oltre quelle già citate, spicca il colpo esterno del Taloro Gavoi a Iglesias, sempre più in crisi.

San Teodoro PR-Budoni 1-0
Il derby gallurese viene vinto dai padroni di casa al termine di 98 minuti equilibrati. San Teodoro che presenta in campo il trio pesante Molino-Mulas-Ruzzittu in avanti, mentre gli ospiti hanno in attacco il tandem Ndiaye-Villa, con Meloni in panchina.
Primo tempo equilibrato con le 2 squadre che si affrontano a viso aperto ma con pochissime conclusioni verso la porta; conclusioni che arrivano al tramonto della prima frazione, una per parte: prima Molino impegna Faustico su calcio piazzato, poi è Villa, servito da Steri, a calciare a lato.
La partita si sblocca al minuto 3 della ripresa con Mulas, che supera il portiere con un gran tiro a giro. Il Budoni cerca di recuperare, inserisce Meloni, arriva piú volte alla conclusione ma i locali tengono bene e mantengono la porta inviolata fino al fischio finale. Vittoria di prestigio e fondamentale per il San Teodoro PR, che si porta a 23 punti e in questo momento pare azzardato pensare “solo” alla salvezza. Per il Budoni uno stop che puó consentire al Latte Dolce di scappare a +3 e all’Ossese di agganciarla.

Carbonia-Arbus 1-1
Pareggio e un punto a testa nell’altro anticipo, con il Carbonia che spreca una ghiotta occasione per avvicinarsi alla zona playoff, mentre per l’Arbus è un’altra occasione persa perché cosi come la settimana scorsa a Sassari, è capace di passare in vantaggio ma non a mantenere il risultato. Primo tempo equilibrato con i padroni di casa che cercano la via della rete ma la difesa granata fa il suo, chiudendo gli spazi e mettendo difficoltà alla manovra dei ragazzi di Mingioni che rispetto alle ultime uscite risulta essere piú lenta e prevedibile. La doccia fredda arriva al minuto 46, primo di recupero: indecisione tra Idrissi e Hundt, ne approfitta Gaita che di testa insacca. Primo gol stagionale per l’attaccante, che ha saltato la prima parte per un infortunio. Il Carbonia riesce comunque a pareggiare, al minuto 50, il quinto della ripresa: tiro angolato di Agostinelli e gol del pari. Soddisfazione per il centravanti, anche lui poco continuo in stagione a causa di qualche infortunio di troppo. Il pareggio sembra dare vivacità alla partita: traverse per Muscas da una parte e Gaita dall’altra, poi Galloni impegna severamente Idrissi. Il Carbonia tenta il tutto per tutto soprattutto su calcio piazzato ma il risultato non cambierà.Punto che muove la classifica di entrambe, con il Carbonia che sale a quota , mentre l’Arbus arriva a 10.

Monastir-Latte Dolce 2-5
Il Latte Dolce ingrana la marcia, approfitta dello scivolone del Budoni e scappa in testa alla classifica. Troppa disparità tecnica tra la capolista e il fanalino di coda Monastir, che le tenta tutte ma deve capitolare. Sassaresi che passano al minuto 14 con Cabeccia, che segna su situazione di calcio d’angolo. Il capitano segna ancora al minuto 47, ancora su calcio d’angolo battuto da Piredda: tiro da fuori e raddoppio. Al minuto 55 la terza rete con Celin, imbeccato da Cabeccia, assolutamente il migliore in campo. Monastir che segna il gol con Floris al minuto 62, seguito dal gol di Piga che segna il quarto gol, al minuto 73. C’è ancora tempo per arrotondare il risultato con il quinto gol di Celin, mentre Pilloni chiude i conti con la seconda rete per i padroni di casa. Latte Dolce che dilaga, primo posto in classifica solitario e adesso puó pensare alla Coppa Italia; situazione sempre piú difficile per il Monastir, sempre ultimo in classifica e con un passivo che diventa sempre piú pesante.

Villacidrese-Ossese 1-1
Bel pareggio tra le due squadre, che danno vita a un incontro combattuto e incerto dal primo all’ultimo minuto. Ossese che arriva a Villacidro con la possibilità di agganciare la seconda piazza occupata da Budoni, mentre per la Villacidrese test importante per mantenersi in zona play off. Primo tempo equilibrato, poche occasioni degne di nota, Villacidrese pericolosa sui calci piazzati mentre l’unico vero tiro nello specchio è di marca ospite con Zinellu. Nella ripresa l’equilibrio viene rotto al minuto 5 con Virdis, abile a smarcarsi e ricevere l’assist di Chelo. La Villacidrese a questo punto deve scoprirsi, si divora il pari con Palermo che calcia fuori da dentro l’area e riesce a ristabilire la parità: minuto 36, cross in mezzo all’area ed è Aru, entrato nella ripresa a insaccare, sfruttando un’incertezza avversaria. L’Ossese ha la palla del raddoppio ancora con Virdis che di testa gira il cross di Demartis ma la conclusione si spegne sul fondo alla sinistra di Quiriti. Finisce cosi, un punto a testa e squadre che fanno un passetto in avanti: rammarico per i bianconeri che potevano approfittare dello stop del Budoni e mantenersi in scia del Latte Dolce, mentre per la Villacidrese punto importante che dà continuità agli ottimi risultati di inizio stagione.

Ghilarza-Li Punti 1-1
Partita non facile per entrambe le squadre, punto che scontenta più il Ghilarza ma anche gli ospiti hanno da recriminare. E’ la tredicesima partita consecutiva senza vittorie per la squadra di Salis, che partiva da sfavorito in questa partita contro i più quotati avversari, in piena zona play off. Dopo un primo tempo equilibrato sono gli ospiti a mettere la testa avanti con Oggiano. Ancora una volta però i sassaresi non riescono a chiudere l’incontro, tengono gli avversari sempre vivi e i giallorossi arrivano cosi al pari, con Caddeo, al gol numero 9 di questo suo campionato.  Rammarico per il Li Punti, che ancora una volta deve rimandare l’appuntamento con la vittoria, 13 partite senza vincere e situazione di classifica che pesa, anche se le avversarie dirette non stanno scappando via; per il Ghilarza invece punto che muove la classifica ma posizione persa a vantaggio del San Teodoro, e domenica la squadra di Cirinà avrà la delicata sfida di Ossi.

Ferrini-Calangianus 1-1
È una Ferrini che non sa più vincere. Sono 9 le partite senza vittorie per la squadra di Pinna, risucchiata nelle zone basse della classifica e incapace di dare una svolta a una stagione con più ombre che luci. Per il Calangianus invece altro risultato importante per dare continuità e soprattutto per la prima volta in stagione la squadra giallo rossa lascia la zona play out. E per diverso tempo ha anche accarezzato il sogno di battere i cagliaritani e scavalcarli in classifica: il vantaggio è infatti opera di Ferrari, altro gol per uno dei volti nuovi della formazione gallurese. La Ferrini però non demorde e arriva al pari con Podda, sempre abile a farsi trovare pronto e ritorno al gol dopo l’infortunio. Per la formazione di Pinna comunque altra delusione e classifica che comincia a farsi preoccupante, mentre mister Terrosu può ritenersi soddisfatto: in 5 partite 2 vittorie, 2 pareggi e la sconfitta all’esordio, un buon bottino di punti per migliorare la posizione in classifica e guardare con fiducia le prossime sfide.

Iglesias-Taloro 0-1
Colpo esterno per il Taloro Gavoi, corsaro a Iglesias. Basta infatti un gol di Castro per regalare alla formazione di Fadda 3 punti importanti, dopo 3 pareggi consecutivi. I gavoesi possono cosi riprendere la marcia play off e agganciare la Villacidrese a quota 22, a -1 dal duo Ghilarza-San Teodoro. Altra cocente sconfitta invece per i minerari, a cui il cambio di allenatore non sta dando per ora i frutti sperati: dall’arrivo in panchina di Marongiu infatti l’Iglesias ha perso 3 partite su 3, ha avuto il riposo e questo ha fatto nettamente scivolare la squadra nei bassifondi della classifica, entrando pericolosamente in zona play out.

Lanusei-Bosa 1-1
Ancora una volta il Lanusei passa in vantaggio ma si fa rimontare dalla squadra avversaria. E’ accaduto contro l’Ossese, contro il Calangianus e anche oggi contro un Bosa agguerrito e mai domo. Ogliastrini in vantaggio con Usai nel primo tempo, ma la formazione di Carboni come sappiamo è dura a morire e arriva al pareggio, ad opera di Spano. Il risultato maturato nel primo tempo non cambierà fino al fischio finale, per un risultato che premia il Bosa, che continua a conquistare punti importanti per proseguire il discorso salvezza. Per il Lanusei invece altra occasione sprecata con l’ennesima partita in cui la concentrazione gioca un ruolo fondamentale, ma in negativo. Di positivo comunque rimane il distacco dalla zona play off, appena 4 punti, e quindi la formazione di Masia ha ancora le carte in regola per ritagliarsi uno spazio importante in questo campionato.

Tharros-Nuorese 2-2
Pari spettacolo tra Tharros e Nuorese a Oristano, con i locali che vanno per ben 2 volte in vantaggio ma in entrambi i casi si fanno rimontare da una Nuorese combattiva e quanto mai viva. Bianco rossi che passano alla mezz’ora del primo tempo con Atzori e hanno la possibilità di raddoppiare con Calaresu ma il suo colpo di testa si stampa sulla traversa.  Secondo tempo molto vivo: pareggiano gli ospiti con Di Nardo, a inizio ripresa. In 2 minuti poi cambia la partita: prima il raddoppio locale con Sanna, e 2 minuti dopo espulsione per doppia ammonizione per Fadda. L’espulsione lascia la Tharros con l’inferiorità numerica, la Nuorese ci crede e arriva al pari ancora con il classe 2004 Di Nardo, per lui seconda doppietta in campionato e quinto gol totale. Nelle prime 12 partite la Tharros aveva o vinto o perso. Nelle ultime 2 il trend è cambiato: 2 pareggi che consentono agli oristanesi di mantenersi in una buona posizione di classifica e intravedere comunque la zona play off, distante 3 punti. Pareggio importante per la formazione di Picconi, che non muove la classifica ma si avvicina all’Arbus, risultando comunque squadra che lotta e non molla mai.

Classifica: Latte Dolce 31*, Budoni 28*, Ossese 26*, Ghilarza e San Teodoro PR* 23, Villacidrese e Taloro* 22, Tharros 20, Lanusei 19, Sant’Elena*, Carbonia* e Bosa* 17, Ferrini 16, Calangianus 15*, Iglesias 14*, Arbus 10*, Nuorese 9*, Li Punti 7*, Monastir 5* *: una partita in meno 

Stefano Piras

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