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“Rischio indipendentismo, ok alle servitù militari”

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Ha suscitato polemica l’intervento di Andrea Frailis, deputato Pd durante la seduta dello scorso mercoledì 8 maggio, sul rischio dell’aumento del consenso indipendentista.

L’aumento del consenso indipendentista in Sardegna è un grave rischio per lo Stato italiano, assente e distante dalle esigenze dell’isola. È il succo dell’intervento di Andrea Frailis, deputato eletto in quota Pd nelle elezioni suppletive dello scorso gennaio, durante la seduta dell’8 maggio, durante le dichiarazioni di voto sulla riforma che punta a tagliare il numero dei parlamentari. Questo il testo integrale dell’intervento del giornalista, fermamente contrario alla modifica normativa: “Credo che le conseguenze di questa riforma, a mio parere sciagurata, sarebbero davvero devastanti per la mia regione, la Sardegna. La Sardegna ha delle province dove lo Stato è totalmente assente, ci sono delle province dove non arrivano neanche i treni dello Stato. Quindi, io credo che questo sarebbe un ulteriore motivo per considerare lo Stato assente, distante dalle esigenze della Sardegna, in un momento politico e sociale in cui in Sardegna – questo è un rischio veramente grave – stanno aumentando i consensi, le posizioni indipendentiste, vale a dire di gente che si vuole staccare dallo Stato italiano. Non mi pare che questa riforma vada nella direzione, soprattutto da parte dei movimenti sovranisti e dei partiti sovranisti, di cercare di considerare le ragioni della Sardegna nei confronti dello Stato italiano”, ha concluso Frailis tra gli applausi del suo gruppo parlamentare.

SERVITÙ MILITARI –Una presa di posizione che ha fatto (ovviamente) scalpore negli ambienti vicini all’indipendentismo. Ma non è la prima volta che le posizioni espresse dall’ex giornalista di Videolina nell’esercizio delle sue funzioni di deputato della Repubblica italiana suscitano forti polemiche. Già nella seduta della Commissione Difesa dello scorso 21 febbraio, l’allora appena eletto deputato PD aveva espresso alcune considerazioni sulle servitù militari nell’isola, che hanno destato ulteriori polemiche: “Frailis – recita il testo reperibile sul sito della Camera – condivide le considerazioni riguardo al peso che la Sardegna sopporta in termini di territorio per le esigenze addestrative della Difesa ed esprime, a nome del gruppo del Partito democratico, un orientamento favorevole sulla risoluzione in discussione. Rileva, tuttavia, che le servitù militari costituiscono anche un’importante fonte di reddito per l’economia di alcune aree particolarmente depresse e ritiene che si debba garantire la prosecuzione della presenza militare, pur focalizzando l’attenzione sulla necessità di comunicare tempestivamente i risultati degli esami svolti dagli osservatori ambientali”.

TAG:  Politica