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Lega Pro, Ghirelli: “Siamo stati coerenti, dispiaciuto per gli attacchi ricevuti”

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È finalmente alle porte il campionato di Serie C 2022-23, che dopo il rinvio a causa dei ricorsi di Teramo e Campobasso per la riammissione nella categoria prenderà il via oggi, sabato 3 settembre, con il Girone A (Olbia e Torres, le due sarde esordiranno invece nella giornata di domani, domenica 4 settembre). Il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli è tornato a parlare su quanto accaduto negli ultimi mesi e non solo in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport. Questo un estratto.

Sugli attacchi alla Lega Pro

La decisione collegiale del Consiglio di Stato fa risaltare come la Lega sia l’istituzione delle regole, ci accredita una crescita di reputazione. Abbiamo il merito della coerenza, del coraggio. Siamo la lega che antepone, difendendo i suoi interessi, gli interessi generali del calcio e dello sport. Le scorie? Sono due i miei dispiaceri. Il primo le telefonate del presidente del Campobasso ad alcuni consiglieri del Direttivo in cui sosteneva che ero stato io a far scendere la Lega Pro in campo, cosa vera ma naturalmente con l’adesione dei consiglieri del direttivo, in più sostenendo che un componente del direttivo gli aveva detto di far fatto l’impossibile per farmi desistere. Il secondo è che mentre stavamo concentrando energie e intelligenze per vincere, c’era chi si preoccupava di definire cosa sarebbe successo dopo la sconfitta. Puntavano a colpire  anche in Figc, ma gli è andata male“.

Sulle regole

L’ordinanza del Consiglio di Stato sul Campobasso è una pietra miliare, fa giurisprudenza. Poi sì, va cambiato ciò che serve per evitare analoghi intoppi futuri. Da tre anni dico di fare la pre-iscrizione a marzo, imitando il modello della federcalcio tedesca. Il “circo estivo” va chiuso. È noto che sono per l’abolizione dei ripescaggi, strumento da cui scaturisce il caos: è l’ora di farlo. Infine la riforma del calcio: la C è molto interessata ma sia chiaro, deve essere di sistema e riguardare tutti“.

Sui problemi

In primis i costi dell’energia. Sfrutteremo al massimo gli orari con la luce solare. In inverno il costo del riscaldamento sarà una mazzata per i club. Il nuovo governo ci dovrà dare sostegno vero. A dicembre scadranno e dovranno essere rimborsati i debiti fiscali rinviati durante la pandemia. Ero per una rateizzazione e non un rinvio che fa accumulare debiti e rischia di soffocare i club. Dovremo riproporre il tema“.

La Redazione

TAG:  Serie C
 
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